Ford al lavoro per un cavo di ricarica delle batterie ultraveloce
Ford ha collaborato con la Purdue University per costruire un prototipo di cavo che potrebbe caricare completamente la batteria di un veicolo elettrico in soli cinque minuti. Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare, gli ingegneri si dicono ottimisti sul fatto che il cavo possa effettivamente aiutare a superare uno degli ultimi grandi ostacoli che si frappongono alla diffusione di massa delle auto a batteria.
Ricordiamo infatti come le gamme di veicoli elettrici oggi a disposizione sul mercato possano finalmente raggiungere livelli accettabili, ma i lenti tempi di ricarica rendono ancora alcuni automobilisti piuttosto diffidenti nei confronti di questa tecnologia. E anche se negli ultimi due anni abbiamo visto grandi passi in avanti, e i tempi di ricarica migliorare drasticamente, non possiamo certamente dirci in una condizione ottimale, soprattutto se paragonati ai pochi minuti che ci vogliono per fare il pieno a un’auto a gas. In questo momento, il meglio che si può sperare è di attendere circa 20 minuti se collegati a un caricatore veloce DC. Quando si è a casa, con una normale presa elettrica, le cose sono evidentemente molto peggiori.
Un innovativo sistema di raffreddamento
Il problema principale è che gli attuali cavi di ricarica non sono in grado di gestire il calore generato dalla quantità di energia che sarebbe necessaria per caricare una batteria alla stessa velocità con cui il gas può riempire il serbatoio di un’auto. I cavi collegati al Tesla Supercharger – attualmente il miglior caricatore del settore – possono gestire un massimo di 520 ampere di corrente.
Ciò premesso, la soluzione di Ford e Purdue è apparentemente semplice: trovare un metodo migliore per raffreddare i cavi di ricarica.
E così, ecco arrivare il prototipo di un nuovo cavo che utilizza un liquido refrigerante che consente di arrivare a questo obiettivo. Sebbene la casa automobilistica non sia entrata troppo nei dettagli su come funziona il suo processo, il nuovo cavo potrebbe gestire fino a 2.400 ampere di corrente, traducendosi così in tempi di ricarica quattro volte più veloci di quanto sia possibile fare con i cavi collegati al supercharger di Tesla. Questo ridurrebbe i tempi di ricarica a cinque minuti.