Ford Everest è il fuoristrada che non vedremo mai… purtroppo
Non lo vedremo in Italia e neppure in Europa, ed è un vero peccato. Perché il nuovo Ford Everest avrebbe potuto rinverdire le fila dei fuoristrada. Nato sulla base del nuovo Ford Ranger, di cui è appena stata presentata la versione sportiva Raptor, ha un passo più lungo e una carreggiata più larga di 50 mm rispetto al modello precedente modello.
Tutte le versioni sono dotate di protezione sottoscocca, differenziale autobloccante posteriore, e modalità di guida in fuoristrada selezionabili. L’Everest vanta pure 800 mm di profondità di guado.
Tradizionalmente tradizionalista
Essendo commercializzato in mercati come quello australiano, che non risentono delle normative europee, avrà una gamma motori piuttosto “normale”. Saranno infatti disponibili due propulsori: un quattro cilindri biturbo diesel da 2,0 litri e un V6 turbodiesel da 3,0 litri, entrambi accoppiati a un cambio automatico a 10 velocità.
A bordo spicca il grande schermo di infotainment che misura da 10,1 a 12 pollici a seconda delle versioni. Lo stesso dicasi per il quadro strumenti digitale che varia da 8 a 12,4 pollici. Il SUV è ovviamente dotato di sistema SYNC 4 di Ford.
È disponibile un pacchetto di traino opzionale che vanta un controller del freno del rimorchio integrato e offre una capacità di traino di 3.500 kg. C’è anche una modalità di guida Tow/Haul per ottimizzare i cambi marcia, mantenere l’erogazione di potenza e il freno motore ideali durante il trasporto di carichi. Presente pure una telecamera per aiutare a guidare l’Everest quando si collega un rimorchio.