Ford, guida semi automatica, l’Europa muove un passo decisivo: Ma cosa cambia? Te lo dice l’esperto

L’Europa guarda sempre più di buon occhio la guida semi-automatica. Ford cavalca l’onda. Ecco cosa cambierà.

Dalle parole ufficiali dello scorso marzo a quelle effettive estive, il passo è breve. Lo scorso marzo il Comitato tecnico sui veicoli a motore dell’UE ha approvato due sistemi di assistenza alla guida di livello 2 “hands-off” di Ford (“BlueCruise”) e BMW per l’uso in tutta l’UE.

Sistemi che non soddisfacevano del tutto l’Unione Europea, che cozzavano con i paletti delle attuali normative di sicurezza, ma che comunque sono stati consentiti tramite una procedura di esenzione.

Si parla di sistemi automazione di Livello 2, in cui il conducente dovrebbe supervisionare in ogni momento, al contrario del Livello 3, in cui il veicolo assume il pieno controllo. Da qui la guida semi automatica, che non convincerà ancora del tutto in termini di sicurezza, ma che comunque ha compiuto un passo avanti considerevole, proprio con quell’approvazione primaverile.

Un passo avanti verso una rivoluzione nell’ambito della mobilità, cosa che non sta avvenendo con le auto elettriche. Tant’è. C’è ancora tempo per quella deadline fissata nel 2035, quando saranno bandite tutte le vetture a combustione interna a favore delle auto elettriche (ammesso che supereranno tutte le attuali criticità) e quelle alimentate da e-Fuel.

Il cambio di passo

La crisi dell’elettrico impone un cambio di passo, che sia dietrofront o verso altre direzione, qualcosa va fatto per superare quest’impasse evidenziato già nel 2023 a livello di vendite, ma esploso nel primo semestre del nuovo anno.

Ford si fa pioniere di questo sistema di guida semi-autonoma, denominato Ford BlueCruise, ed è pronto a invadere Europa e Italia: in pratica su certe tratte prestabilite, i conducenti potranno togliere le mani dal volante. Ma come?

Parola all’esperto

“Crediamo che BlueCruise possa rendere la guida in autostrada più facile e più piacevole, sia nel traffico stop-and-go sia su strada”. Ashley Lambrix, direttore generale di Blue Cruise per Ford Motor Company coglie al volo l’occasione data dall’Unione Europea.

“La sentenza – dice ci permetterà di offrire ancora più clienti l’accesso a BlueCruise in tutta Europa. Un’enorme pietra miliare che consentirà ai nostri clienti di utilizzare BlueCruise di viaggiare su strada multi-paese”. Ci siamo, dunque, quel sistema avanzato in grado di gestire autonomamente sterzo, accelerazione e frenata, sempre su tratti prestabiliti dove sensori e telecamere vigileranno in maniera costante per rendere tutto più sicuro, è qui. Anche in Italia.