Ford sta lavorando ad un nuovo sistema di illuminazione “intelligente”
Non tutti amano guidare la sera. Il buio per molti automobilisti, più di quanto si possa immaginare, risulta spesso un problema. Indubbiamente l’ingegneria che regola i gruppi ottici ha fatto enormi passi da gigante in questi anni, con l’impiego anche della tecnologia Laser. Ford ha cercato di rendere i fari intelligenti, ossia capaci di “prevedere” la direzione della vettura sfruttando le informazioni derivate dal satellite. Al momento il sistema è ancora allo stadio prototipale.
Dimmi dove sei che ti illumino
Come dicevamo il fulcro del sistema elaborato da Ford sta tutto nella geolocalizzazione. Il prototipo di sistema di illuminazione utilizza infatti dati di localizzazione GPS, e informazioni accurate sulla geometria stradale per identificare con precisione le curve.
La regolazione dei fari deriva da un algoritmo che calcola la traiettoria e la velocità del veicolo per regolarne proattivamente la direzione dei gruppi ottici. In questo modo tutte le possibili situazioni di scarsa visibilità dovrebbero essere scongiurate, come quando si è in prossimità di una curva o di un incrocio.
E se mancano i dati di geolocalizzazione?
Nessun problema, il team di ingegneri Ford è al lavoro anche stabilire il modus operandi corretto nel caso il “quadro” non possa essere completo. Infatti se il veicolo percorre un tratto di strada in cui i dati di posizione non sono disponibili, il sistema lavorerà in sinergia con la fotocamera, e con le tecnologie di curvatura dei fari collegate allo sterzo per continuare ad illuminare in modo intelligente la strada fino a quando i dati di posizione migliorano.
Attualmente questa nuova tecnologia è stata sperimentata attraverso la simulazione “digital twin”, che ricrea il mondo fisico in un ambiente virtuale. Il simulatore calcola come la luce cade e riflette nel mondo reale, consentendo ai ricercatori di visualizzare meglio e ottimizzare la tecnologia per i conducenti.