Fotografie in pubblico: cosa dice la legge sugli scatti di auto e treni

Cosa dice la legge sulle fotografie ad auto e treni: ecco tutta la verità

Sebbene per molti possa sembrare strano, gli appassionati dei motori non vedono l’ora di incontrare qualche bel mezzo di trasporto per vederne da vicino le caratteristiche e, magari, scattargli anche qualche foto. Pensiamo alle moto d’epoca, alle macchine sportive o ai treni turistici come quello del Bernina, davvero caratteristico.

In realtà, però, soprattutto moto ed auto sono mezzi di proprietà privata ed hanno anche una targa che, se indagata, permette di risalire a tutti i dati del proprietario. Si tratta quindi di beni sensibili e che non è detto che possano essere inquadrati e fotografati da chiunque.

Ecco quindi cosa dice la legge in merito a questa abitudine e, nel caso se ne avesse bisogno, come si può aggirare il diritto per evitare di incappare in una multa anche molto salata.

Fotografare treni e mezzi: tutto quello che c’è da sapere

Innanzitutto, specifichiamo che è legale fotografare treni, ferrovie e mezzi di trasporto solo quando le riprese vengono effettuate in un posto accessibile al pubblico. Di per sé quindi non è vietato, poiché il principio vuole che chi si trova in un luogo pubblico accetta in modo tacito di essere fotografato, ripreso o filmato. È perciò impossibile impedire a qualcuno di scattare una fotografia a una stazione, a un’auto o a un treno: la cosa da evitare, però, è che al centro della foto capiti un passante, del tutto ignaro dello scatto. In questo caso, servirebbe avere un consenso anche solo implicito, per esempio un sorriso.

Le foto in pubblico sono quindi consentite ma questo non significa che sia legale diffonderle: in assenza di consenso, infatti, chi ha ottenuto delle immagini poiché riprese in un luogo pubblico non ha alcun diritto a divulgarle. Per quanto riguarda l’interno dei vagoni dei treni, è proibito scattare foto solo se il regolamento lo vieta espressamente: questo è un luogo privato ma aperto al pubblico.

Il segreto è non pubblicarle mai

Se quindi si è appassionati di motori d’epoca, di treni e di ferrovie si può fotografare pressocché qualsiasi cosa purché non si inquadri deliberatamente una persona senza il suo consenso e purché non si pubblichi da nessuna parte questi scatti. Li si può condividere, però, se sono stati presi durante un evento pubblico.