Meno di un’auto su 10 ha ancora la leva del freno a mano
C’è un dispositivo, un tempo standard su qualsiasi auto, che da almeno una decina di anni a questa parte sta sparendo dalle nostre vetture. Stiamo parlando del freno a mano manuale, quello classico con la leva tra i due sedili anteriori. Secondo il CarGurus Manual Handbrake Report, il 91% dei nuovi modelli in vendita sono infatti dotati di freno a mano elettronico e i consumatori di oggi hanno il 61% di possibilità di scelta in meno rispetto a 4 anni fa.
Lo scorso anno CarGurus, portale britannico di compravendita di veicoli usati, aveva segnalato che Abarth era l’unico produttore storico a offrire il freno a mano tradizionale su tutti i suoi modelli. Tuttavia, con il lancio dell’Abarth 500e, oggi non esiste più nessun marchio importante a offrire la leva manuale su tutta la sua gamma.
Nell’ultimo anno sono anche spariti alcuni modelli molto popolari che avevano il freno a mano manuale, come per esempio Ford Fiesta, Ford EcoSport e Kia Rio. Altri – come Renault Clio, Renault Captur, Toyota Land Cruiser e Toyota Yaris – sono invece passati al freno a mano elettronico.
I marchi che continuano a offrire la più alta percentuale di modelli con freno a mano manuale sono Suzuki (71% – 7 modelli su 7), Abarth (66% – 2 su 3), Dacia (50% – 2 su 4), Fiat (45% – 5 su 11) e Ssangyong (40% – 2 su 5). In particolare sono le auto più piccole ed economiche a essere dotate ancora della leva del freno a mano ed plausibile pensare che questo comando sia del tutto estinto entro la fine del decennio.
Sebbene il freno a mano elettronico sia molto comodo per il conducente, grazie al funzionamento automatico, ci sono però alcuni vantaggi del freno a mano manuale che gli automobilisti potrebbero perdere nei prossimi anni. Il principale è senza dubbio un vantaggio economico: in caso di guasto, riparare un freno a mano elettronico è mediamente 3 volte più costoso di uno manuale.