Genesis GV60, come è fatto il nuovo crossover elettrico coreano
Una volta tanto le definizioni promosse dalle case automobilistiche sembrerebbero calzare. La nuova Genesis GV60 è davvero un crossover. Un mix tra un SUV, una coupé (vedi lato B) e una hatchback performante.
A proposito di performance, molte delle informazioni tecniche qui di seguito vi potranno sembrare comuni ad altre vetture. Esatto. La nuova Genesis GV60 è stata realizzata sulla piattaforma modulare (E-GMP) del Gruppo Hyundai e sarà offerta con trazione posteriore, integrale e varianti ad alte prestazioni.
A bordo il digitale regna sovrano. Presente pure un sistema che permette alla GV60 di riconoscere il viso del conducente per bloccare o sbloccare le porte. Il quadro strumenti digitale è la regola, mentre il sistema audio Bang & Olufsen e viene fornito con ben 17 altoparlanti. Prezzi e arrivo sul mercato sono ancora in fase di definizione.
Senti come suona
Prima di entrare nel dettaglio tecnico, che di fatto è similare a quello presentato da Hyundai IONIQ 5 e Kia EV6, è curioso sapere come la nuova elettrica coreana abbia pensato di assecondare i nostalgici del motore. La nuova GV60 è il primo modello di casa Genesis a presentare il sistema elettrico Active Sound Design (e-ASD).
Questo sistema emette diversi suoni attraverso gli altoparlanti a seconda della modalità di guida. Gli acquirenti possono scegliere tra un suono “Futuristico”, un suono “G-Engine” morbido e sportivo progettato per imitare un motore a combustione e un suono “E-Motor” che “reimmagina i suoni del motore del veicolo”. Anche la tecnologia Road Active Noise Control è di serie.
Stessa batteria, prestazioni differenti
Tutti i modelli marchiati GV60 sono equipaggiati con il medesimo accumulatore da 77,4 kWh. Il modello d’ingresso è provvisto di un singolo motore elettrico sulle ruote posteriori e sviluppa 225 CV (168 kW) e 350 Nm di coppia. Quello a trazione integrale standard ha invece un propulsore da 214 CV nella parte posteriore e un’unità da 99 CV in quella anteriore, per un totale di 313 CV e 605 Nm. Secondo quanto dichiarato dalla casa l’autonomia si attesta intorno ai 451 km per il primo modello di cui sopra, e 400 km per il secondo.
Ma le cose non sono ancora finite, perché la gamma prevede inoltre una variante, sempre a trazione integrale (e quindi dotata di doppio motore) ancora più sportiva. In questo caso entrambi i propulsori erogano 214 CV, e il risultato complessivo si attesta a quota 429 CV e 605 Nm di coppia. Questa variante può percorrere 368 km con una carica e con la modalità Boost attivata può raggiungere i 100 km/h in 4 secondi.
La Genesis GV60 è dotata di un differenziale elettrico a slittamento limitato e di una sospensione a controllo elettronico. Sospensione che utilizza le informazioni raccolte dalla fotocamera anteriore e dal sistema di navigazione per riconoscere elementi come i dossi e regolare la forza di smorzamento in anticipo. Non solo, ma la vettura coreana è anche equipaggiata della modalità Drift.
Come le cugine Hyundai e Kia vanta un sistema di ricarica rapida da 400/800 V che consente una ricarica ultraveloce sino a 350 kW di potenza. Ossia tempi di ricarica nell’ordine dei 18 minuti per passare dal 10% all’80%. La vettura può essere utilizzata pure come fonte di alimentazione mobile tramite la funzione Vehicle to Load.