Gli automobilisti sono molto confusi sulle auto a guida autonoma
Gli automobilisti sanno che la guida autonoma esiste ma buona parte di essi non sa come funziona e non è pronta a far diventare le auto autonome una realtà che li riguarda da vicino.
Ad affermarlo è il nuovo studio di J.D. Power sul Mobility Confidence Index (MCI) 2022, che ha rivelato come il 65% dei consumatori non sia in grado di definire con precisione i veicoli a guida autonoma, e con il 56% che classifica erroneamente le attuali tecnologie di assistenza alla guida come sistemi di guida autonoma.
Di qui, alcune considerazioni emerse nel corso dell’analisi, con l’invito agli operatori del settore a collaborare per garantire una comunicazione chiara e coerente: l’uso di una terminologia rivolta ai consumatori non può che essere parte integrante di questo processo.
Peraltro, si tenga anche in considerazione come nel corso degli ultimi 12 mesi non vi siano stati miglioramenti nel livello di preparazione sui veicoli a guida autonoma, considerato che gli automobilisti sono stati mediamente valutati 39 su una scala di 100 punti, con un calo di tre punti rispetto al 2021.
Per quanto riguarda poi i principali spunti di riflessione, lo studio ha rilevato che:
- i consumatori hanno un livello particolarmente basso di confidenza nell’usare un veicolo a guida autonoma e nell’utilizzare un trasporto pubblico completamente automatizzato
- il 55% degli intervistati ha dichiarato che sarebbe disposto a seguire un corso di formazione per utilizzare in sicurezza un veicolo autonomo
- l’87% di coloro che hanno dichiarato di conoscere “molto” i veicoli autonomi ha detto che sarebbe disposto a completare la formazione per utilizzarli
- il 26% dichiara di utilizzare funzioni di assistenza attiva alla guida e di questi il 41% afferma che i sistemi attuali rappresentano il livello massimo di automazione che si sente di utilizzare.