GP di Francia Mercedes pronta a reagire, Ferrari terza forza?
Il GP di Francia da quando è tornato in calendario a Paul Ricard nel 2018 non ha particolarmente entusiasmato come spettacolo in gara. Quest’anno la superficie del tracciato è stata riasfaltata e l’inclinazione di alcune curve modificata, rimane da vedere se questo renderà la gara più eccitante e aiuterà nei sorpassi.
GP di Francia e Austria gare chiave per la Mercedes
Con tre Gran Premi di fila sarà importante per la Mercedes cercare di cambiare il passo dopo aver perso la leadership del mondiale a Monaco e aver fatto zero punti a Baku.
Non sappiamo ancora se i cambi di regolamento sulle ali flessibili e sui controlli della pressione delle gomme influiranno in maniera negativa sulle prestazioni della rivale Red Bull. Si torna però su un tracciato più tradizionale dopo due appuntamenti cittadini e si vedrà probabilmente una Mercedes più a suo agio, specialmente nel fare lavorare meglio le gomme.
Hamilton ha anche un buon record in Francia avendo vinto le due gare disputate a Paul Ricard. Ci si sposterà poi al doppio appuntamento in Austria e li sarà un ulteriore test per vedere chi è veramente davanti come performance.
Un test chiave non solo per la Mercedes ma anche per Valtteri Bottas che al GP d’Austria è spesso andato bene. Il rinnovo del pilota finlandese è in forte dubbio per il 2022 e le prossime tra gare potrebbe essere decisive, con George Russell pronto a subentrare.
Quanto competitiva sarà la Ferrari al GP di Francia?
Le due pole consecutive di Monaco e Baku sono state un outlier abbastanza chiaro delle prestazioni del cavallino. Una terza pole non è impossibile ma sembra poco fattibile, visto anche gli episodi che hanno portato le prime due.
Charles Leclerc al GP d’Azerbaigian ha potuto fare poco per mantenere la testa della gara e Red Bull e Mercedes sono chiaramente ancora avanti in termini di prestazioni. Pensiero confermato da Binotto anche nel post gara. “È stato fantastico avere la pole position sia a Monaco che qui a Baku, ma non credo che questo rifletta la nostra vera prestazione in generale. Penso che ci siano due monoposto più forti”.
La sfida rimane dunque alla McLaren che è stata scavalcata in classifica costruttori dalla Ferrari proprio a Baku. Il terzo posto mondiale è probabilmente la massima aspirazione della rossa per questa stagione che ovviamente punta al ritorno alla vittoria per il 2022.
La grande forza della Ferrari sta di certo anche nel suo duo piloti di certo uno dei migliori in griglia sia adesso ma specialmente in prospettiva futura.
Alpine, Aston Martin e gli altri
Baku ha visto una piccola risurrezione per Sebastian Vettel che gara rocambolesca a parte ha comunque fatto bei sorpassi e tenuto un buon passo. AlphaTuari può contare su un Pierre Gasly in continua crescita mentre Alpine e Alonso stanno ancora trovando la loro dimensione. Questi tre team sono quelli che al momento lottano per i punti rimanenti in gara.
Alfa Romeo è invece pronta ad approfittare delle situazioni per cercare di racimolare qualche punto, ma come anche dichiarato da suo team principal Vasseur potrebbe soffrire il cambio di regolamento dovuto alle ali flessibili.
Per la Williams i punti rimangono ancora un incognita anche se si sono visti sprazzi di prestazioni decenti e arrivano in Francia con qualche aggiornamento interessante sulla monoposto. L’unica certezza che hanno è che non dovrebbe essere difficile tenere dietro la Haas salvo situazioni fortunose in pista.