Huawei immagina un futuro fatto di auto a guida autonoma
Il colosso della tecnologia Huawei prevede che un’auto nuova su 5 venduta in Cina sarà in grado di guidare da sola entro il 2030. Di fatto anche la multinazionale cinese è da considerarsi un player del settore automotive.
La società ha pubblicato il suo rapporto “Smart World 2030”, affermando che entro il 2030 la Cina avrà oltre il 50% di penetrazione dei veicoli elettrici. A quel punto la capacità di trasmissione single-link supererà i 100 Gbps, afferma il rapporto. E quindi la tecnologia ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e l’industria automobilistica tenderanno a convergere.
Secondo il rapporto, la guida autonoma sarà “sdoganata” prima in scenari stradali come autostrade e, gradualmente, sarà disponibile nelle aree urbane. Nulla di nuovo a ben vedere. Se però il rapporto è firmato Huawei e il mercato di riferimento è la Cina, i numeri sono da prendere in considerazione.
Secondo la multinazionale cinese l’abitacolo presenterà una nuova combinazione di funzionalità virtuali e reali, grazie al supporto di tecnologie come l’intelligenza artificiale e la biometria. Il rapporto prevede inoltre che l’energia eolica e solare diventeranno una delle principali fonti di elettricità entro il 2030, con le rinnovabili che rappresenteranno il 50% della produzione globale di elettricità. A quel punto, afferma il rapporto, oltre l’80% delle infrastrutture digitali sarà alimentato da energia verde.