Huawei produrrà semiconduttori per l’industria automobilistica?
La carenza globale di chip sembra essere una delle principali preoccupazioni per l’industria automobilistica. Come più volte abbiamo ricordato sul nostro sito nelle ultime settimane, le case automobilistiche sono state costrette a fermare temporaneamente la produzione di alcuni modelli, proprio perché nei propri magazzini erano terminate le scorte di semiconduttori, utili per alimentare alcune delle caratteristiche chiave delle proprie auto.
In questo scenario, diversi colossi della tecnologia hanno già confermato i loro piani per intervenire a colmare questo gap, come Intel e Samsung. Eppure, gli occhi sembrano essere sempre più puntati verso un altro nome: Huawei.
Il colosso cinese – il cui business degli smartphone risulta pregiudicato dalle sanzioni annunciate a metà maggio 2019 – sta esaminando altri settori su cui fornire una fattiva collaborazione, compreso quello del mercato automobilistico. Evidentemente, il management della compagnia ritiene che investire nei veicoli potrebbe aiutare a compensare almeno in parte il declino sperimentato dai telefoni.
Non si tratterebbe di un ingresso nuovo. Huawei ha già collaborato con una serie di case automobilistiche per fornire software per alimentare le loro funzioni, come Chongqing Changan Automobile.
Tuttavia, ora Huawei sembra essere pronta per un altro grande passo. Stando a una nota diffusa da Reuters, infatti, le due società hanno discusso per diversi mesi i piani per produrre chip per auto. E ora sembra che una nuova joint venture possa spianare la strada per questa espansione, da annunciarsi al più presto.
Sebbene per l’industria automobilistica questo evento potrebbe essere una boccata d’aria fresca, rimane da vedere se i chip realizzati da Huawei finiranno o meno anche su altri veicoli. D’altronde, quella che beneficerà maggiormente di questo accordo è prima di tutto Huawei stessa…