I cinque motori che hanno avuto la vita più lunga
Progettare un motore, per una Casa automobilistica, è piuttosto costoso. Per questo si cerca di farlo durare, con poche modifiche, il più possibile. Alcuni di questi propulsori durano il tempo di una generazione di un modello, altri funzionano talmente bene che riescono a soddisfare le richieste del costruttore e della clientela anche per diversi decenni. Ecco i 5 motori che hanno avuto la vita più lunga nella storia dell’auto.
Chevrolet Small Block: 1955 – oggi (67 anni)
Il V8 Small Block di Chevrolet è nato nel 1955 in versione 4,3 litri sulla Corvette e sulla più grande berlina Bel Air. In seguito venne sfruttato anche da diverse vetture e mezzi commerciali del gruppo GM. Tutt’oggi è ancora venduto da GM, messo a disposizione come pezzo di ricambio per continuare a far funzionare le auto più vecchie. La produzione totale di motori Small Block si stima aver superato i 100 milioni di unità.
Utilizzato da:
- Acadian
- Beaumont
- Buick: Roadmaster
- Cadillac: Brougham, Escalade, Fleetwood, Fleetwood Sixty Special
- Checker: Marathon, Taxi
- Chevrolet: Bel Air, Camaro, Caprice, Chevelle, Corvette, El Camino, Express, Impala, Monte Carlo, Monza, Nova, Suburban, Tahoe
- GMC: Carryall, Savana, Sierra, Suburban, Yukon
- Gordon Keeble
- Hummer: H1
- ISO: Grifo, Lele
- Oldsmobile: Custom Cruiser, Omega
Volkwagen Type 1: 1938 – 2003 (65 anni)
Il Type 1 era il 4 cilindri raffreddato ad aria progettato per la prima Volkswagen (conosciuta come Maggiolino in Italia e Beetle nei paesi anglosassoni) e poi utilizzato per molti anni in altre vetture compatte di Volkswagen. Apparve per la prima volta nel 1938 con una cilindrata di 985 cc e una potenza di 24 CV. Rimase in produzione fino alla fine della produzione messicana del Maggiolino, conclusa nel 2003. Nell’ultimo periodo il motore era un 1.6 litri, con iniezione di carburante e 51 CV.
Utilizzato da:
- Volkswagen: 1500/1600, 411/412, Karmann Ghia, Type 1 (Beetle), Type 2 (Kombi/Microbus/Transporter)
Ford Windsor V8: 1961 – oggi (62 anni)
Ancora in produzione come lo Small Block, il Windsor è un V8 di medie dimensioni che inizialmente equipaggiava la quarta generazione della Fairlane e in seguito molte altre Ford e anche dalla AC Cobra. L’ultimo modello a montarlo è stata la Ford Explorer nel 2001 ed ora non è più montato su nessuna delle auto attualmente in produzione. Tuttavia, come per lo Small Block, Ford continua a produrlo come pezzo di ricambio. La vita di questo propulsore è iniziata sotto forma di un 3,6 litri, ma si è allargato fino a 5,8 litri nella versione 351W.
Utilizzato da:
- AC: Cobra
- Continental: Mark 6, Mark 7
- Ford: Bronco, Country Squire, Econoline, Elite, Explorer, E-Series, F-Series, Fairlane, Fairmont, Falcon, Falcon Ranchero, Galaxie, Granada (North America), GT40, LTD, LTD Crown Victoria, Mustang, Thunderbird, Torino
- Lincoln: Continental, Mark 7, Town Car, Versailles
- Mercury: Colony Park, Cougar
Rolls-Royce – Bentley Serie L: 1959-2020 (61 anni)
La Serie L è il motore inglese dalla vita più lunga e il secondo V8 di Rolls-Royce. Fece il suo debutto sulla Silver Cloud II, sulla Phantom V e sulla Bentley S2 (le due Case un tempo avevano la stessa proprietà). La prima versione aveva una cilindrata di 6,2 litri ed era in grado di erogare 188 CV. Concluse la sua carriera il primo giugno del 2020, sull’ultima Bentley Mulsanne. Alla fine era equipaggiato con due turbocompressori e sulla Mulsanne Speed produceva 530 CV da una cilindrata di 6,75 litri. Nel corso della sua vita, vennero prodotti circa 36.000 motori della Serie L ed è probabile che la maggior parte di essi sia ancora in attività.
Utilizzato da:
- Bentley: Arnage, Azure, Brooklands, Continental (pre-2003), Eight, Mulsanne, S2, S3, T-Series, Turbo
- Rolls-Royce: Camargue, Corniche, Phantom V and VI, Silver Spirit, Silver Spur, Silver Cloud II e III, Silver Shadow
BMC Serie A: 1951 – 2000 (49 anni)
Dalla prima Austin A30 alla Mini classica, la Serie A e l’A-Plus, fortemente sviluppato ma tecnicamente simile, è stato usato su una grande quantità di auto popolari inglesi. Il segreto del suo successo era di essere un motore economico e affidabile anche per auto sportive di bassi volumi, kitcar e vetture speciali costruite artigianalmente. All’inizio aveva una cilindrata di 803 cc con solo 28 CV, ma nella sua versione più potente era in grado di erogare 95 CV dal 1.275 cc della MG Metro Turbo.
Utilizzato da:
- Austin: 1100/1300, A30, A35, A40, Allegro, Austin-Healey Sprite, Metro
- Innocenti: Mini, Regent, Spyder,
- MG: 1100/1300, Midget
- Mini: Mini, Cord, Jem, Marcos, Moke
- Morris: 1100/1300, Minor
- Riley: Elf, Kestrel 1300
- Vanden Plas: Princess 1100/1300
- Wolseley: 1100/1300, Hornet