I pulsanti fisici sono più facili da usare rispetto a quelli touch
Dalla Svezia, il giornale Vi Bilägare, ha condotto un interessante test che sembra dar ragione a tutti i critici dei nuovi display touch per l’infotainment. La pubblicazione svedese ha infatti messo alla prova 11 veicoli moderni con schermi touchscreen contro una Volvo V70 del 2005 con pulsanti fisici, al fine di vedere quale sistema fosse più facile da usare.
Per scoprirlo, ha domandato ai conducenti di ciascun veicolo di eseguire una serie di semplici operazioni, come attivare il sedile riscaldato, aumentare la temperatura dell’abitacolo di due gradi e avviare gli sbrinatori, accendere la radio e regolarla su una stazione specifica, azzerare il computer di bordo e abbassare il quadro strumenti.
Ebbene, nella Volvo V70 di 17 anni fa, il conducente ha impiegato solo 10 secondi per eseguire tutte le operazioni. A una velocità di 110 km/h, il conducente è stato in grado di compiere tutte queste operazioni in 300 metri.
Di contro, solo due veicoli moderni sono riusciti a garantire l’effettuazione di queste operazioni in meno di 10 secondi. Nel peggiore dei casi, invece, il conducente della MG Marvel R ha impiegato 44,9 secondi per compiere tutte le operazioni, percorrendo 1,3 km.
Attenzione alla sicurezza su strada
La parte più interessante dello studio è legata al fatto che il tempo con l’uso dell’infotainment è trascorso in gran parte con gli occhi del conducente lontani dalla strada e concentrati invece sulla navigazione dei menu. Invece, poiché i pulsanti forniscono indicazioni fisiche, sembra essere più facile utilizzarli con il solo tatto.
Naturalmente, non tutti i display hanno perso in maniera così netta la contesa. La pubblicazione ha infatti rilevato che la Volvo C40 e la Dacia Sandero si sono comportate in modo molto simile alla vecchia V70, impiegando rispettivamente 13,7 e 13,5 secondi per regolare le funzioni.
Complessivamente, in tutti i veicoli con sistemi di infotainment touchscreen testati, i conducenti hanno impiegato in media 24,7 secondi per eseguire tutte le operazioni richieste, quasi 2,5 volte di più rispetto al sistema senza schermo…