I social chiedono a Elon Musk di disattivare le auto Tesla in Russia
Nel corso degli ultimi giorni, Elon Musk ha mostrato tutta la sua solidarietà nei confronti del popolo ucraino tramite alcune iniziative molto importanti.
Il CEO di Tesla ha abilitato il servizio di connettività Starlink all’interno dell’Ucraina. Inoltre, ha messo a disposizione la sovralimentazione Supercharger per le auto elettriche anche dei paesi limitrofi come Polonia e Slovacchia, a titolo gratuito. Ma gli utenti di Twitter hanno in mente un’altra idea per fare giustizia in seguito al conflitto.
La richiesta di Twitter a Elon Musk
Infatti, numerosi profili del noto social del cinguettio hanno richiesto a Elon Musk di disattivare da remoto tutte le auto elettriche Tesla in Russia. In teoria, un’operazione del genere potrebbe essere fattibile, dato che le vetture del marchio statunitense sono collegate tra loro mediante una rete in cloud. Tuttavia, altri account nutrono forti dubbi su un’eventuale decisione in merito, che potrebbe essere troppo deleteria per i cittadini russi.
Infatti, buona parte della popolazione locale ha condannato con fermezza la scelta di Vladimir Putin di dichiarare guerra all’Ucraina. Di conseguenza, punire i russi a causa del loro leader politico sarebbe ingiusto. Nel frattempo, diverse case automobilistiche hanno smesso di esportare i loro modelli in Russia, fino a sospendere persino la produzione nei loro stabilimenti.
Finora, Elon Musk non ha ancora risposto all’invito del popolo di Twitter di limitare l’utilizzo a distanza delle vetture elettriche in Russia. Il CEO di Tesla sostiene l’Ucraina, ma simpatizza anche con i cittadini russi che condannano il conflitto. Al tempo stesso, alcuni membri del governo americano gli hanno chiesto di bloccare le fonti informative provenienti dalla Russia da Starlink.
Musk ha sempre dichiarato di essere a favore della libertà di espressione. Di conseguenza, bloccherà le fonti provenienti da altri paesi solo in caso di minaccia delle armi. A tutto ciò, bisogna aggiungere che Tesla non ha ancora acquisito proporzioni importanti nel territorio di Putin. Con tali premesse, un’eventuale disattivazione delle auto elettriche potrebbe risultare irrilevante, quasi invisibile.