IAA 2021 di Monaco di Baviera. Ecco alcune novità che ci attendono
Manca davvero poco all’IAA 2021. Il salone, che da Francoforte è stato ricollocato a Monaco, segna la ripartenza di un settore fortemente debilitato dalla pandemia. Ecco perché ha deciso che il suo focus non sarà solo nell’ambito delle auto, come vorrebbe la tradizione dei classici motor show, ma estenderà le proprie maglie alla mobilità.
Non saranno molti i costruttori presenti, dato che il Gruppo Stellantis ha deciso di disertare in massa. Ma ciò che vedremo rappresenta, nel bene e nel male, quello che guideremo nei prossimi anni. E per chi stesse ancora sognando, è ora che si svegli, perché di motori termici nemmeno l’ombra.
La kermesse bavarese sarà strutturata in modo anomalo rispetto ai tradizionali saloni dell’auto. Ovviamente ci sarà la classica fiera, ma sono stati predisposti pure una serie di open space che di fatto renderanno l’IAA un salone diffuso. E poi ci sarà una Blue Lane, che “collegherà il centro città e la fiera con una pista di prova dove la mobilità diventa una vera esperienza”. Ecco nel dettaglio alcune delle novità “certe” che debutteranno a Monaco, in attesa di scoprire altre interessanti new entry la prossima settimana.
Audi
La casa tedesca presenterà tre concept distinte, che definiranno il futuro sia della propulsione elettrificata che della guida autonoma. La prima è stata la Skysphere, mostrata recentemente a Pebble Beach. Mentre la Grandsphere, che dovrebbe debuttare in anticipo rispetto ai giorni del salone, rappresenta il nuovo concetto di SUV/crossover. Il terzo prototipo, chiamato Urbansphere, si mostrerà per ultimo, ma pare evidente sia correlato alla mobilità urbana.
BMW
La casa bavarese presenterà in anteprima una concept che prefigurerà la prossima generazione di Serie 7 (secondo quanto Automotive News). Il prototipo sarà il primo veicolo del BMW Group ad essere basato sull’architettura Neue Klasse, progettata per essere principalmente completamente elettrica, ma può anche ospitare motori diesel o benzina, inclusi ibridi plug-in.
Tale architettura sarà il pilastro centrale del piano di BMW per far sì che i modelli completamente elettrici rappresentino almeno la metà delle consegne globali entro il 2030. Inoltre, BMW mostrerà le sue capacità di celle a combustibile con l’iX5 Hydrogen.
Dacia
Il marchio del Gruppo Renault mostrerà il modello della famiglia a sette posti Jogger che sostituirà la station wagon Logan MCV nella sua gamma.
Mercedes-Benz
Il marchio della stella porterà a Monaco la berlina EQE. La vettura sarà costruita negli stabilimenti Mercedes di Brema, in Germania, e Pechino. Mercedes presenterà in anteprima anche una Mercedes-Maybach alimentata a batteria, oltre a due modelli Mercedes-AMG: un ibrido plug-in e un modello completamente elettrico.
L’elettrificazione di quelle targhette di fascia alta consentirebbe a Mercedes di soddisfare gli obiettivi di emissioni dei veicoli crescenti, specialmente in Europa e in Cina, senza compromettere le prestazioni di guida che i clienti si aspettano.
Porsche
La casa di Zuffenhausen ha presentato il teaser di un modello EV che molti hanno ritenuto essere la nuova versione 100% elettrica di Boxster. I dettagli non sono ancora disponibili, certamente sarà qualcosa che farà molto discutere gli appassionati.
Renault
Il Gruppo francese porterà a Monaco l’elettrica Megane-e e una versione prototipo dell’EV a tema retrò Renault 5. La Megane-e, che sarà lanciata all’inizio del 2022, sarà uno dei nuovi modelli chiave per il futuro del brand transalpino. La vettura è realizzata sulla piattaforma CMF-EV dell’alleanza Renault-Nissan. Piattaforma, che è anche alla base del prossimo crossover Nissan Ariya. L’altro debutto della Renault a Monaco sarà la berlina R5 EV, che si rifà alla Renault 5 che l’azienda ha venduto tra il 1972 e il 1996.
Volkswagen
La casa tedesca dovrebbe presentare la tanto attesa ID.2, un veicolo elettrico che nasce sulla piattaforma MEB Entry, più piccolo (ovviamente) della ID.3. Inoltre Volkswagen porterà all’IAA di Monaco di Baviera la versione sportiva dell’ID5 chiamata ID5 GTX.