Il grande ritorno al futuro: due iconici e storici brand italiani riemergono I Ma occhio alla querelle tra Casa Madre e governo
Ci si proietta verso il futuro con il ritorno di due brand italiani che stanno tornando sul mercato. Peccato che non mancano le discussione in merito.
Dicono che il mercato automobilistico sia in crisi. Lo scorso anno i numeri non sono stati di certo incoraggianti e non sono pochi coloro pronti a dichiarare che, il mercato, ha bisogno di una scossa. L‘elettrico e l’aumento dei prezzi delle automobili stanno scoraggiando i compratori.
I cittadini italiani si dicono estremamente preoccupati. A questo ci si aggiunge l’arrivo sul mercato delle automobili cinesi, costo basso e design accattivante sono i loro punti di forza.
Eppure in questo marasma di eventi ci sarebbero dei brand pronti a tornare sotto le luci della ribalta. La fame di successo non li lascia indenni e il desiderio delle due case è di riprendersi di nuovo, il posto che spetta loro sul mercato internazionale. Si tratta di due aziende italiane e sappiamo bene quanto l’Italia, nel corso dei secoli abbia fatto la storia dell’automobilismo.
Numerose le vetture iconiche che negli anni sono state in grado di lasciare il segno. Ci si riferisce in particolare a marchi sportivi, vetture che hanno fatto perdere la testa agli automobilisti. Quindi dopo questa lunga premessa andiamo a vedere di chi si tratta.
Due aziende alla ricerca di riscossa
Con il passare del tempo, alcune aziende non hanno retto alla pressione dell’industria e del mercato. Nonostante ciò, ci sono poi altri che proprio ora, vogliono trovare la loro seconda primavera. Autobianchi e Innocenti hanno deciso che per loro è il momento di tornate sul mercato.
Marchi che fanno parte del mondo Fiat, sono veramente parte della storia dell’automobilismo italiano. Alcune delle auto proposti dalle due aziende sono ancora oggi pezzi iconici di storia, in molti ricorderanno la A112 e la Mini Minor. Ebbene si rinasce dalle ceneri per tornare con la produzione sul territorio italiano.
Non sembra che stia andando proprio tutto liscio
Come spesso succede, ecco che arriva qualche difficoltà. La Corte del Conti starebbe lavorando a una legge ad hoc per il recupero dei due marchi che per più di 5 anni sono rimasti inutilizzati. Ovviamente la produzione dovrà poi restare in Italia, per dare anche nuovo spunto al paese.
Ma, come spesso succede, non è tutto oro quello che luccica. Infatti ci si mettono di mezzo i soliti cinesi pronti a rilevare entrambe i marchi ed aumentare la produzione nel nostro Stivale.