Il mercato auto a settembre cresce ancora, ma poco (5,7%)
Come già successo nel mese di agosto, anche il mercato di settembre sembrerebbe aver riportato l’automobile in auge. La percentuale di crescita si è praticamente dimezzata rispetto mese precedente. Infatti il mercato auto di settembre segna un +5,7%, più basso del precedente 10,2%. E a ben vedere cosa sta succedendo nella sua interezza, da inizio anno la perdita è del 15,9%. A settembre 2022 sono state immatricolate 112.562 vetture, mentre nello stesso periodo del 2021 erano state 106.538.
Ma l’elettrico dov’è?
Al di là delle problematiche legate ai materiali e alla catena di approvvigionamento, che di fatto ha colpito in toto l’industria dell’auto, è l’elettrico che perde terreno in modo più rilevante. Le auto EV lasciano per strada nel mese di settembre ben oltre il 40% delle vendite.
Lo scorso anno erano state immatricolate 8.496 vetture proprio nel corso di questo mese, quando ora ci si è limitati a 5.088 unità. Un dato interessante, complice anche il reale disinteresse che il pubblico ha verso queste vetture, indipendentemente di quanto raccontino certi sondaggi.
A tenere botta è invece l’elettrificato, ma anche in questo caso c’è da fare un distinguo particolare. Perché se tutto ciò che rientra nella categoria di ibrido, che sia esso di tipo full oppure mild, cresce di doppia cifra, diversa la situazione per le plug-in. Evidentemente il concetto di ricarica alla spina non piace neppure quando c’è a supporto un motore termico. La perdita in questo particolare settore si quantifica con un meno 19,8%. In compenso le vetture a benzina e diesel tradizionali sono in leggero rialzo nel mese di settembre 2022.
C’è chi sale e c’è chi scende
Alcune cose sono rimaste immutate altri invece hanno preso una direzione completamente opposta. Come Dacia che “deve” mettere il segno meno davanti al suo mercato di settembre. Probabilmente una situazione che si è verificata a causa dei ritardi nelle consegne, dovuto alla crisi delle materie prime e della catena di approvvigionamento. Cupra corre veloce e sempre più in alto, ma la sorella Seat perde invece sempre più terreno.
L’arrivo di Tonale ha indubbiamente fatto bene ad Alfa Romeo, che sale la china anche questo mese. Ma chi fa ancora numeri davvero impressionanti è la italo cinese DR, che cresce in tripla cifra percentuale. La disponibilità di vetture e i prezzi concorrenziali sono il suo forte. Tonfo di smart (mentre Mercedes cresce), e passo falso pure dei coreani di Kia e Hyundai. Ovviamente, grazie al numero di marchi nel suo portafoglio, è Stellantis a dominare le scene sul mercato.
La Top Ten del mese di settembre
NOME VETTURA | UNITÀ IMMATRICOLATE |
Fiat Panda | 8.102 |
Lancia Ypsilon | 3.703 |
Fiat 500 | 3.378 |
Citroen C3 | 2.655 |
Dacia Sandero | 2.476 |
Ford Puma | 2.448 |
Toyota Yaris | 2.413 |
Toyota Aygo X | 2.282 |
Renault Clio | 2.251 |
Renault Captur | 2.236 |