Il Munro EV rappresenta la nuova frontiera del fuoristrada elettrico
Il fuoristrada si fa sempre più elettrico (vedi Mercedes), come dimostrano quelli di Munro Vehicles, una start-up di veicoli elettrici scozzese fondata nel 2019. E il cui Munro EV sarà pronto per la commercializzazione il prossimo 2023 (per il momento solo in Gran Bretagna e Stati Uniti).
Ecco come è fatto
Il modello si basa su un telaio in acciaio zincato con un corpo in alluminio. L’utilizzo di parti OEM per freni e sospensioni consente una manutenzione più semplice e riparazioni economiche. Visivamente, mantiene la forma squadrata del prototipo iniziale, con pannelli della carrozzeria piatti, sbalzi anteriori e posteriori minimi, ruote scoperte che calzano pneumatici fuoristrada, oltre a un’elevata altezza da terra. Munro offre anche opzioni di personalizzazione in termini di vernice, pneumatici, sospensioni e finiture interne, mentre il modello è anche “adattabile per applicazioni speciali”.
La versione di serie è più potente del previsto, con un motore elettrico che produce 380 CV e 700 Nm di coppia. Il modello ha un sistema di trazione integrale permanente e differenziali bloccabili. Questo, in combinazione con angoli da vero fuoristrada , una profondità di guado di 100 cm e “articolazione dell’asse estrema”.
La batteria da 80,1 kWh dovrebbe assicurare un’autonomia di 270 km in condizioni di guida mista, che secondo Munro equivalgono a circa 16 ore di utilizzo in fuoristrada. La batteria può caricarsi dal 15 all’80 percento in 36 minuti se collegata a un caricabatterie CC da 100 kW. Su una wallbox CA da 22 kW, una ricarica completa richiede circa tre ore.
Il Munro EV ha un carico utile di 1.000 kg, e la capacità di trasportare un pallet nel bagagliaio, oltre ad una capacità di traino di 3.500 kg. Queste specifiche sono simili ai veicoli commerciali alimentati da motori ICE.
Il Munro EV può essere preordinato dal sito ufficiale sia per uso privato che commerciale. Il prezzo stimato è di £ 65.000 (76.139,25 euro) al lordo delle tasse e della registrazione. L’azienda scozzese prevede di costruirne 50 unità nel 2023, 500 unità nel 2024 e 2.500 unità nel 2025, prima di raggiungere una produzione annua di 5.000 unità entro il 2030.