Il V8 Mercedes potrebbe sopravvivere oltre il 2030
Se molti non si arrendono alla scomparsa del motore a scoppio, chi studiando carburanti sintetici e chi coni efficientissimi motori rotativi, Mercedes rincara la dose. Nonostante il marchio tedesco sia pronto all’inevitabile passaggio dalla combustione interna all’elettrificazione, arrivano buone notizie per gli amanti di AMG: sembra infatti che il V8 Mercedes non sia ancora pronto ad andare in pensione nel 2030.
Lo ha fatto capire in un’intervista all’australiano CarSales, Joerg Bartels, vice presidente per lo sviluppo dei veicoli Mercedes. Bartels infatti non ha voluto impegnarsi nello stabilire una data di fine produzione per il V8 biturbo da 4 litri. Questa unità viene montata su vetture a combustione interna di Mercedes come la Classe S e la Classe G, oltre che su svariati modelli AMG.
“Al di là di tutto, c’è da rispettare la nostra trategia generale per le emissioni di CO2 e abbiamo un percorso chiaro: dobbiamo essere neutrali alla fine degli anni ‘30. A partire dal 2030 vogliamo essere solamente elettrici”, ha affermato Bartels. “Tuttavia, se da parte dei clienti Mercedes ci sarà ancora la richiesta di V8 in alcuni mercati, perché dovremmo deluderli?”.
In sostanza tutto si riduce al rispetto delle normative sulle emissioni e al prezzo che il cliente è disposto a pagare per il privilegio di disporre ancora di un V8 Mercedes. Il costruttore tedesco infatti sa che avrà difficoltà a migliorare i motori a combustione per soddisfare le normative più severe, in particolare Euro 7. Ma Bartels è convinto che gli ingegneri Mercedes possano realizzare motori che rientrino nei limiti: il giochino avrà costi elevati, ma se alcuni clienti sono disposti a pagare, perché no?