In Giappone si pensa a una corsia per camion autonomi
Se negli Stati Uniti si studiano gli incidenti che coinvolgono le auto a guida autonoma, scoprendo che sono causati da auto guidate da persone, in Giappone si studia il modo di separare i veicoli autonomi dai conducenti umani. Una corsia sull’autostrada più trafficata del paese asiatico sarà infatti presto dedicata ai camion a guida autonoma.
I media giapponesi riferiscono che il tratto interessato sarà lungo 100 km, tra Numazu e Hamamatsu. Questa sezione dell’autostrada, che va da Tokyo a Nagoya, ha tre corsie su ogni carreggiata e lunghi tratti rettilinei che dovrebbero renderla il luogo ideale per i camion a guida autonoma.
L’obiettivo è che la corsia sia attiva già nel 2024. Sarà dotata di sensori e telecamere che consentiranno di monitorare in tempo reale le condizioni della strada. Grazie a questo sistema sarà possibile avvisare i camion nel caso in cui vengano rilevati oggetti sulla strada, dando loro il tempo di agire per evitarli. Per questo saranno necessarie reti di comunicazione 5G.
Si prevede che la domanda di camion autonomi sarà più alta nelle ore notturne. Resta inteso che i dettagli sulle norme che regoleranno questa corsia a guida autonoma e l’installazione dei sensori necessari per il suo funzionamento saranno determinati dal ministero dei trasporti, da quello dell’industria e dall’azienda di gestione dell’autostrada.
Nikkei Asia riferisce che lo sviluppo delle tecnologie di guida autonoma in Giappone è stato finora rallentato “a causa della mancanza di chiarezza legale sui livelli di automazione avanzata e della mancanza delle necessarie infrastrutture stradali”.