In queste strade con lo stereo acceso? Ti arriva maximulta e denuncia: “Disturbo alla quiete pubblica”
Attenzione a passare in queste strade con lo stereo acceso e ad alto volume, in quanto le maximulte fioccano per questo scenario. Disturbare la quiete pubblica è reato, il codice della strada parla chiaro.
Molti cittadini pensano di poter fare un pò quello che vogliono, nel momento in cui si trovano nella propria auto o nel proprio appartamento e così via. La proprietà non giustifica il fatto che con le nostre azioni andiamo a disturbare la quiete e la tranquillità delle altre persone. Non è soltanto un fattore etico, ci sono delle leggi ben precise che regolano le cose che si possono e quelle che non si possono fare in luoghi comuni e/o pubblici.
Ovvio che se si vive isolati si può fare quello che si vuole, ma quando si convive insieme ad altre persone facente parti della propria comunità di appartenenza, che siano essi in un condominio, in un ufficio e così via, bisogna avere sempre la buona creanza di rispettare le regole che vengono imposte dalla legge.
Detto ciò, questo regolamento è applicato anche all’utilizzo dello stereo acceso in auto, in determinate strade, passare con la musica “a tutto volume”, potrebbe portarvi a pagare delle maximulte per non parlare delle denunce che potreste ricevere. Ecco di che cosa stiamo parlando.
Cosa rischi se passi con lo stereo acceso in queste strade?
Innanzitutto è buona regola sapere che lo stereo in auto non deve essere mai tenuto ad un volume troppo elevato, in quanto in primis, potrebbe farvi distrarre dalla guida in quanto non sareste più concentrati sulla strada. Secondo, non sentireste rumori improvvisi come un’auto arrivare, segnali acustici e così via e terzo punto, ma in realtà sarebbe al primo posto per importanza, non sentireste eventuali sirene da mezzi di soccorso, vigili del fuoco, ecc.
Oltre a questo e ai danni che potreste arrecare al vostro udito, secondo l’articolo 350 del Regolamento di Esecuzione:
“Il livello sonoro emesso da apparecchi radio e di riproduzione sonora a bordo dei veicoli di cui all’art. 155 comma 3, non può superare nell’uso 60 dB misurato a 10 cm dall’orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi e comunque deve essere tale da non recare pregiudizio alla guida del veicolo”.
Le sanzione per il disturbo provocato
Ricordiamo che il “disturbo alla quiete pubblica” è un reato sanzionato con maximulte o anche con l’arresto in particolari circostanze, per esempio quando si interrompono spettacoli, intrattenimenti pubblici e così via. Inoltre, quando si passa in strada con lo stereo acceso ad un volume molto elevato, ecco cosa rischiate, secondo Il comma 3, dell’art. 155 CdS:
“Nell’usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento” (p.m.r. entro 60 gg. € 41,00 – pagamento entro 5 gg € 28,70)”. Detto questo, la prossima volta che girerete la manopola del volume, più del dovuto, sarà meglio pensarci più che bene, voi che dite?