In Thalandia i coltivatori di riso organizzano gare di accelerazione su motozappe
Se la Formula 1, ormai indirizzata verso il dominio assoluto della Red Bull e di Max Verstappen, sta cominciando ad annoiarvi e state cercando un nuovo sport motoristico da seguire, siete nel posto giusto! Oggi vi portiamo infatti in Thailandia, dove alcuni agricoltori locali hanno fatto nascere un circuito di gare di accelerazione sulla base dei trattori utilizzati per la coltivazione del riso. Ovviamente, opportunamente modificati.
I piloti gareggiano a bordo di rumorosi trattori simili a motozappe in piedi, come gli antichi romani e non solo facevano sulle bighe. Le corse si svolgono su strisce sterrate realizzate nelle aree di coltivazione del riso e, naturalmente, non mancano le cadute. Ma niente paura, perché sulla sicurezza non si scherza: la protezione è garantita da caschi da bicicletta e parastinchi da motociclista!
Durante queste gare si vede una gran varietà di veicoli, personalizzati con grande ingegno dai concorrenti stessi. Abbondano serbatoi di carburante in fibra di carbonio, ruote appariscenti e verniciature customizzate. Gli enormi scarichi non silenziati contribuiscono a creare una colonna sonora chiassosa, firmata dai motori diesel monocilindrici in grado di erogare poca potenza, ma sfruttati al massimo per creare uno spettacolo memorabile.
La maggior parte dei piloti sta in piedi, facendosi trainare dal motore e dalle ruote motrici anteriori. Tuttavia altri hanno preferito altre configurazioni, simili a dragster ribassati, con tanto di volante. Nel complesso lo spettacolo non manca. La pista sconnessa tiene tutti sulle spine perché le cadute sono molto frequenti e quindi può succedere di tutto in qualsiasi momento.
Ekong ed e-tak
Questi veicoli nel video vengono chiamati “trattori per il riso”, ma hanno un nome diverso in base al luogo. Secondo la Thailand Fundation, i trattori a due ruote con il lungo manubrio sono chiamati ekong e sono generalmente utilizzati come aratri a motore per diversi lavori agricoli. Questi motori possono anche essere utilizzati per fornire energia ad altre apparecchiature, come pompe dell’acqua o trebbiatrici. Questi trattori sono anche noti come “bufali di ferro” o “trattori a piedi”.
Quando gli ekong vengono attaccati a un telaio a quattro ruote prendono il nome di e-tak o, nelle versioni più elaborate che sembrano piccole auto o camion, e-tan. Questi sono dotati di sterzo e freni, oltre a carrozzerie create su misura da officine locali.