Incidenti auto, ecco i tipi di conducenti che hanno maggiori probabilità di provocarli
Si tratta di un’evenienza spiacevole, ma che nella maggior parte dei casi non ha fortunatamente alcuna grave conseguenza. Peraltro, in questo ambito vale anche la pena sottolineare che non tutti i tipi di conducenti sono ugualmente responsabili di questi incidenti. La maggior parte degli utenti della strada segue il Codice in maniera attenta e ha la necessaria esperienza di guida.
Tuttavia, ci sono alcuni tipi di conducenti che hanno maggiori probabilità di causare incidenti stradali.
Nelle prossime righe abbiamo individuato quali sono quelli maggiormente indicati, sulla base delle più recenti statistiche che abbiamo a disposizione.
Automobilisti molto giovani e neopatentati
In Italia l’età legale per guidare è di diciotto anni. Ebbene, non è una sorpresa riscontrare che sono proprio i conducenti più giovani e neopatentati quelli che hanno causato maggiori incidenti sulle strade del Paese. Una condizione statistica che potrebbe essere dovuta a una combinazione di inesperienza, non sapendo come reagire dinanzi a situazioni per loro completamente nuove, e un comportamento sconsiderato come mandare messaggi allo smartphone mentre si guide, o mettersi alla guida dopo aver bevuto.
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Automobilisti che vanno veloce
Il Codice della Strada prevede limiti di velocità molto rigidi per i veicoli a motore che circolano su ogni tipologia di strada. Tuttavia, c’è un numero molto alto di automobilisti che non rispetta tali limiti di velocità durante la guida. E questi conducenti causano molti degli incidenti che anno dopo anno affollano il nostro territorio. Nella maggior parte dei casi, ciò è dovuto al fatto che gli automobilisti che vanno veloce non hanno abbastanza tempo per reagire a una situazione imprevista.
Automobilisti in stato di ebbrezza
La guida in stato di ebbrezza è un reato e, dunque, occorrerebbe evitare di superare il limite di tasso alcolico presente nel proprio sangue. Ricordiamo che la legge prevede limiti molto stringenti per i neopatentati, che non devono bere alcolici prima di mettersi alla guida, non esistendo per loro alcuna tolleranza.
Nonostante ciò, purtroppo molti automobilisti continuano a ignorare o infrangere queste regole e a guidare in modo sconsiderato sulle strade del nostro Paese. Diverse statistiche dimostrano che i conducenti che sono sotto l’influenza di alcolici causano più del 30% di tutti gli incidenti mortali in tutto il Paese.
Automobilisti imprudenti
Si ritiene che la guida imprudente causi più del 10% degli incidenti mortali in Italia ogni anno. Ma che cosa si intende con tale termine? In breve, si tratta di conducenti che non sono propensi a rispettare i segnali stradali, i semafori e gli altri indicatori che invece gli altri utenti della strada si aspettano che seguano. Questi conducenti possono per esempio virare inavvertitamente tra le corsie, interferendo con la sicurezza non solo degli altri veicoli a motore, ma anche dei ciclisti e dei pedoni.
Automobilisti che hanno sonno
Il numero di incidenti causati da automobilisti “sonnolenti” è in costante aumento negli ultimi anni. La maggior parte dei conducenti sonnolenti non ha dormito abbastanza o magari non sono in condizioni psicofisiche sufficientemente “sane”.
In una qualsiasi di queste condizioni, mettersi al volante potrebbe facilmente causare un incidente. Sbandare tra le corsie, non rispettare i segnali stradali e accelerare improvvisamente sono chiari segni di un automobilista che non è in piena “forma”…
Conclusioni
Purtroppo, gli automobilisti che rientrano nelle tipologie di cui sopra possono causare un incidente anche mortale sulle strade. Perciò, come utente della strada, ti sarà richiesto non solamente di fare grande attenzione alle tue caratteristiche e condizioni di guida, quanto anche a questi guidatori poco accorti, perché tuo malgrado puoi essere parte integrante di un incidente anche mortale