Incidenti, ecco la ‘legge’ che vale solo per le donne: non lo possono fare in nessun caso | Colpa degli uomini
Uomini, donne e una ‘legge’ statistica sugli incidenti che fa riflettere: gli uni non lo possono fare, colpa degli altri.
Vuoi per l’aiutino della tecnologia, evoluta fino ad arrivare a un’Intelligenza Artificiale super performante addirittura preoccupante. Vuoi per leggi sempre più severe, che in questo 2024 si manifesteranno con il controverso ma prossimo nuovo Codice della Strada, si conferma un trend inequivocabile in tema di incidenti.
Sì perché già a fine 2022 si era assistiti a un netto cali degli incidenti stradali in Italia: 165.889, con un bel 3,7% in meno rispetto al 2019. Calo degli incidenti strada, calo dei feriti (-7,4%), calo dei morti anche se solo del (-0,4%).
I dati Istat di fine 2023 non hanno fatto altro che confermare questa tendenza: 44.778 i sinistri rilevati dalla polizia stradale contro i 45.387 dell’anno precedente, 449 incidenti mortali contro i 521 di fine 2022. Il numero delle vittime in diminuzione di un soddisfacente 17,1%.
15.760 i feriti da incidente stradale, un confortante -3,9%. Come si diceva, un insieme di fattori sta contribuendo a questa trend, anche i controlli della polizia su strade e autostrade: 2% in più di pattuglie utilizzate, sono state ritirate 34.315 patenti di guida e 43.187 carte di circolazione, con annesso un decurtamento di 2.992.834 punti patente. Per tutti il resto ci siamo noi, uomini e donne.
Donne al volante pericolo costante, vale ancora questo proverbio nel 2024?
Storicamente l’uomo ha guidato prima della donna, a causa di un mondo patriarcale ancora esistente ma in maniera molto meno segnata, così siamo cresciuti con un proverbio diventato iconico: donna al volante, pericolo costante.
Vuoi per un discorso storico-tradizionale, perché hanno iniziato a guidare dopo, vuoi per un carattere completamente differente già solo nei rapporti interpersonali, le donne sono sempre state considerate un problema. Ma nel 2024 è ancora così?
I dati che non ti aspetti
Ad analizzare un report dei ricercatori dell’Università di Westminster quell’iconico proverbio è storia, forse preistoria. Donne più sicure al volante e meno rischiose. Donne più rispettose dei limiti di velocità. La prudenza, inutile dirlo, quelle l’hanno sempre avuto. Ma non è più eccessiva.
Solo il 24% è causato dal gentil sesso, contro il 76% degli uomini. Non solo: dal report si evince che solo il 10% delle donne supera i limiti di velocità, contro il 40% degli uomini. Mentre il 57% degli uomini è rimasto coinvolto in un incidente stradale, le donne sarebbero il 44%. La sintesi del report è tutta qui: la probabilità che un uomo guidi dopo aver bevuto alcolici è 4 volte superiore rispetto alle donne, ciò è dovuto alla maggiore cautela delle guidatrici nel mettersi al volante. I numeri non diranno tutto, ma molto sì.