Intel guarda all’Europa (e all’Italia) per alimentare la quota di chip
Mancano i chip, dobbiamo spingere. Come riporta Bloomber, il CEO di Intel Pat Gelsinger ha esortato gli Stati Uniti e l’Europa a portare avanti gli sforzi per la produzione di semiconduttori. Sostenendo che siano necessari finanziamenti governativi per affrontare un’eccessiva concentrazione di produzione in Asia. Di poco fa la notizia che il ministero dell’industria cinese prevede forniture limitate per un periodo di tempo relativamente lungo.
I governi devono imparare dalle interruzioni della pandemia e considerare le implicazioni sulla sicurezza nazionale di avere circa l’80% della produzione in Asia, ha affermato Gelsinger in un’intervista con Bloomberg alla conferenza The Year Ahead.
Problema senza fine
La carenza di chip ha devastato una vasta gamma di settori nell’ultimo anno, danneggiando le vendite di qualsiasi cosa, dalle automobili agli iPhone. Ciò ha messo in luce la mancanza di produzione al di fuori dell’Asia. Le crescenti tensioni con la Cina hanno anche aumentato la pressione sui legislatori statunitensi per ripristinare la produzione locale.
Gelsinger, 60 anni, ha dichiarato che presto annuncerà piani di espansione per la produzione di Intel negli Stati Uniti e in Europa. Bloomberg ha riferito che il produttore di chip sta progettando di costruire una base di produzione in Germania e altre strutture in Italia e Francia.