Jeep Grand Cherokee, in arrivo la nuova generazione
Progettata a Detroit e testata sui percorsi più difficili in tutto il mondo. Jeep ha presentato la quinta della Grand Cherokee, che introduce un nuovo stile esterno e interno, tante tecnologie all’avanguardia, una nuova architettura e l’introduzione del sistema di propulsione ibrido plug-in.
Il successo della Grand Cherokee si basa sull’equilibrio tra dinamica su strada e performance in offroad. La nuova Grand Cherokee vuole mantenere, migliorandole, queste caratteristiche. Sarà venduta in Nord America a partire dal quarto trimestre di quest’anno (la versione plug-in dall’inizio del 2022) e a seguire negli altri mercati, Europa compresa.
Jeep Grand Cherokee 4xe
La versione 4xe è la prima Grand Cherokee ibrida plug-in. Con circa 40 km di autonomia a emissioni zero, è dotata di un motore turbo a 4 cilindri da 2 litri combinato con due motori elettrici e un pacco batterie da 400 volt e 17 kWh. Il cambio è automatico a 8 rapporti. Il sistema ibrido della Grand Cherokee 4xe eroga 375 CV di potenza e 637 Nm di coppia.
Un primo motogeneratore è posto nella parte anteriore del motore, in sostituzione dell’alternatore tradizionale. Oltre ad alimentare il motore a benzina e gestire il funzionamento del sistema start-stop, genera l’elettricità da convogliare nel pacco batteria.
Il secondo motogeneratore, più grande e posto sulla parte anteriore della scatola del cambio, sostituisce il tradizionale convertitore di coppia della trasmissione automatica. Due frizioni gestiscono la potenza e la coppia erogate da unità elettrica e da quella a benzina.
Quando è aperta la prima frizione, situata tra le due unità, consente di viaggiare unicamente in modalità elettrica. Quando è chiusa, il motore a benzina e quello elettrico si combinano e forniscono coppia alla trasmissione automatica. Una seconda frizione variabile è montata dietro al motore elettrico e gestisce l’interazione con la trasmissione a beneficio della guidabilità e dell’efficienza.
Leggendaria in offroad
Le tipiche capacità in fuoristrada del marchio amerciano sono garantite da tre sistemi di trazione integrale – Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore elettronico autobloccante a slittamento limitato (eLSD). Tutti i sistemi sono dotati di una scatola di rinvio attiva che migliora la trazione trasferendo la coppia sulla ruota con maggior aderenza.
Le sospensioni pneumatiche Quadra-Lift, con ammortizzazione elettronica semi-attiva, garantiscono 28,7 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado. La taratura degli ammortizzatori è regolata automaticamente in base alla condizione della strada, ma può anche essere controllata manualmente.
Il sistema di gestione della trazione Select-Terrain permette di scegliere tra 5 diverse modalità di guida (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) per avere sempre la più adatta a ogni situazione.
Una novità sulla nuova Grand Cherokee è il sistema di disconnessione dell’asse anteriore. Se il veicolo avverte che la trazione integrale non è richiesta, la vettura passa in automatico a due ruote motrici, migliorando l’efficienza.
Le capacità in offroad sono ancora migliorate sulle versioni Trailhawk, che prevede un allestimento specifico dedicato proprio al fuoristrada.
Non solo ibrida
La Grand Cherokee destinata al mercato americano prevede anche due motori tradizionali. Al Pentastar V6 da 3,6 litri che eroga 293 CV di potenza e 348 Nm di coppia si affianca il V8 da 5,7 litri da 357 CV e 528 Nm.
Entrambi i propulsori sono abbinati alla trasmissione automatica TorqueFlite a 8 marce, garanzia di consumi ridotti e fluidità di marcia. La modifica in tempo reale della mappatura del cambio consente alla trasmissione di adeguare la strategia di cambiata alle esigenze del guidatore.