Ken Block e Audi si uniscono in una partnership all’insegna dell’elettrico
Le sgommate non mancano mai, ma questa volta saranno decisamente sostenibili. Ken Block e Audi lanciano una partnership congiunta. Il pilota americano era un adolescente quando l’Audi quattro rivoluzionò il campionato mondiale di rally e l’Audi Sport quattro S1 prese d’assalto la Pikes Peak negli Stati Uniti a tempo di record. Questi veicoli hanno fatto sognare Block di diventare lui stesso un pilota di rally.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Così, insieme al marchio dei Quattro Anelli, lavoreranno esclusivamente nel campo della mobilità elettrica con effetto immediato. “Audi sta per ‘Vorsprung durch Technik'”, afferma Oliver Hoffmann, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo tecnico di Audi. “Ogni giorno cerchiamo di superare i limiti per creare il futuro della mobilità. Il nostro obiettivo è affascinare i nostri clienti con un design progressivo, una tecnologia innovativa e un ampio ecosistema digitale. Sono lieto che siamo riusciti ad attirare Ken Block e il suo team in Audi”.
“Ken Block condivide il nostro amore per le prestazioni”, afferma Henrik Wenders, capo del marchio Audi. “Ha la capacità di ispirare le persone. Con il suo pensiero progressista, ci accompagnerà nel nostro cammino verso un futuro elettrizzante. Benvenuto nella squadra!”
“La mobilità elettrica è il futuro”, afferma Block. “Vedo l’auto elettrica come un balzo in avanti per noi come società al fine di creare qualcosa che non solo possa ridurre le emissioni e, si spera, rendere il pianeta un posto migliore. Ma non solo: si tratta anche di prestazioni. Amo tutto ciò che mi fa andare più veloce. Le auto elettriche possono farlo. E per quanto riguarda il suono, ho dei bambini a cui non interessa. Pensano che il suono delle auto elettriche sia bello quanto il suono dei motori a combustione interna”.
Ricordiamo che Block ha registrato il terzo tempo nella fase finale del Rally Dakar 2020 con un prototipo elettrico e ha vinto la gara inaugurale della serie rallycross “Projekt E” a Höljes (Svezia) nello stesso anno.