La Alpine A110 elettrica sarà la più “personale” della gamma
È cosa nota che l’Alpine A110 passerà ad un propulsore elettrico per la sua terza generazione. Quando arriverà, molto probabilmente nel 2026, la gamma Alpine includerà anche un crossover e una compatta elettrica.
Ma mentre queste ultime due saranno cruciali per aumentare “l’impronta” globale del marchio francese, il CEO dell’azienda Laurent Rossi è fermamente convinto che l’A110 continuerà a svolgere un ruolo fondamentale per le credenziali sportive di Alpine. Alcune dichiarazioni riportate dal magazine britannico Autocar non lasciano scampo ad eventuali dubbi.
“Le Alpine saranno auto sportive, qualunque cosa accada. Questa è la proposta di valore centrale”, ha affermato Rossi. “È nata dalle corse, fatta da corridori per corridori nel cuore. Devi avere almeno un’auto sportiva per giustificarlo, altrimenti è una falsa affermazione. Ci sarà sempre almeno un’auto sportiva”.
Come potrebbe essere la prossima A110
Finora Alpine ha detto poco su cosa aspettarsi dalla prossima generazione. Rossi ha però suggerito che potrebbe essere una proposta quasi su misura, tecnicamente molto lontana dal crossover Alpine GT X-Over e dalla compatta Alpine 5.
“Speriamo di preservare il DNA dell’A110 e potrebbe essere molto diverso dal resto delle vetture, nonostante la condivisione della piattaforma”, ha affermato Rossi. “Non c’è niente di più simile di due auto elettriche al giorno d’oggi: stesse piattaforme, stessa potenza elettrica, distribuita su tutte le ruote se si è fortunati, ed è più o meno una questione di mettere a punto la potenza dei motori. […] La nostra ambizione è mantenere intatte le caratteristiche e il DNA dell’A110 e differenziarlo dagli altri come vantaggio competitivo”.
La prossima A110 condividerà elementi del suo telaio con la prossima vettura sportiva elettrica Lotus Type 135. I colloqui tra le due aziende sono incentrati sulle “caratteristiche delle auto che vogliamo produrre e sulla comunanza delle soluzioni che applicheremo per produrre quelle auto”, ha rivelato Rossi. “Lotus e noi condividiamo la stessa preoccupazione, che è cercare di realizzare auto sportive leggere e agili, nonostante la componente elettrica”, ha spiegato. Ha poi aggiunto che una decisione finale su una partnership Dieppe-Hethel dovrà essere presa entro circa sei mesi, in linea con le tempistiche di lancio pianificate dalle due società per i rispettivi veicoli elettrici sportivi.