La chiave della Tesla nel chip impiantato nella mano
Forse stufo di portare sempre con sé la chiave dell’auto, il proprietario di una Tesla si è fatto recentemente impiantare un chip nella mano destra, divenendo parte integrante di un piccolo gruppo di beta tester molto particolari.
L’uomo, che di nome fa Brandon Dalaly, ha ora un mini impianto Near Field Communication (NFC) nella mano, con cui può sbloccare l’auto e avviarla. Ma non è tutto.
“Voglio chiarire che questo chip ha più funzioni della sola Tesla. La chiave Tesla è solo un’applicazione installata su di esso. È perfetto per me, perché la gestione dell’energia Bluetooth del mio telefono è così aggressiva che la chiave del telefono funziona solo per metà del tempo“, ha dichiarato su Twitter. Il chip funziona infatti anche come una carta di credito tap-to-pay, ApplePay o GPay su un telefono.
Se tutto ciò avviene sulla mano destra, nella mano sinistra troviamo un secondo un chip più piccolo che apre la porta di casa e allo stesso tempo memorizza il suo portafoglio, i suoi contatti e le informazioni mediche. “L’idea era di avere le chiavi di casa nella mano sinistra e quelle dell’auto nella mano destra. E poi la cosa più bella è che quando viene approvato, possono attivare in modalità wireless il nuovo chip che ho appena ricevuto per effettuare transazioni con carta di credito. Posso collegare una carta di credito e usarla ovunque ci siano terminali tap-to-pay“, ha dichiarato Dalaly a Teslarati.
Il video che ha caricato su Twitter fa sembrare l’interazione un po’ scomoda, ma l’uomo sostiene che il filmato è stato girato non molto tempo dopo la procedura, quando la mano era ancora un po’ gonfia e, dunque, “malfunzionante”. Ora le cose sembrano andare meglio…