La cinese GAC Aion V è in grado di ricaricare in appena 8 minuti
Quando si tratta di auto elettriche sono due le caratteristiche che dovrebbero fare la differenza per un impiego diffuso: una è ovviamente l’autonomia, l’altra è invece relativa ai tempi di ricarica. Sebbene i può recenti sistemi in corrente continua abbiano notevolmente ridotto le tempistiche, siamo ancora lontani da un paragone con le attuali vetture a combustione interna. Almeno sino a questo momento.
In Cina per la rivoluzione
La casa automobilistica cinese GAC prevede di lanciare l’attuale modello Aion V con una batteria al grafene a settembre. A quanto pare è in grado di passare dallo zero all’80% in otto minuti. Questo pare sia avvenuto nel corso di una recente dimostrazione. GAC Aion ha mostrato la sua tecnologia di ricarica super veloce in due versioni, la versione 3C e quella 6C.
Secondo il portale d’informazione CN EV Post, nel corso della dimostrazione di cui sopra, sono confluiti 35,1 kWh nella batteria dell’e-SUV (6C) in soli quattro minuti. Si dice che il processo di ricarica all’80% abbia richiesto gli otto minuti promessi. Per ottenere tale risultato è stata applicata una potenza di carica di 481 kW.
GAC allude al C-rate nella designazione del modello, che indica la massima potenza di carica in relazione al contenuto energetico della batteria. L’Aion V 6C dovrebbe avere un’autonomia di 1.000 chilometri secondo lo standard NEDC.
La versione “3C” ha un’autonomia standard di 500 chilometri e si dice che la ricarica all’80% richieda 18 minuti. Ulteriori dati sulla batteria utilizzata nella versione “3C” non sono stati rivelati. Quindi non è chiaro se si tratti anche di una batteria al grafene o se invece abbia una chimica delle celle più convenzionale. Con un’autonomia di 500 chilometri e un tempo di ricarica di 18 minuti, questa versione è alla pari di una Hyundai Ioniq 5 e una Kia EV6, equipaggiate di batterie agli ioni di litio senza grafene.
La GAC Aion V è già sul mercato cinese dal 2020 e finora è stata offerta con tre versioni della batteria. Versioni che dovrebbero essere sostituite dalle nuove varianti a partire da settembre. La differenza con le batterie al grafene risiede nell’anodo, dove viene utilizzato il grafene al posto della solita grafite. A differenza della grafite, il grafene è costituito da un solo strato di carbonio.