La CR 700 Last Edition MANHART saluta l’otto cilindri M177
A settembre Mercedes-AMG ha presentato la sua nuova C 63 S E PERFORMANCE, con motorizzazione ibrida composta da un quattro cilindri in linea e da un motore elettrico sull’asse posteriore, a sostituzione del precedente 4.0 biturbo V8.
Anche al fine di celebrare questo evento, MANHART Performance (di cui abbiamo recentemente parlato in occasione della presentazione della DP 500) ha ben pensato di dare il giusto addio all’otto cilindri M177 con la nuovissima CR 700 Last Edition, realizzata a partire dalla berlina W205-AMG completamente aggiornata.
Considerato che l’aumento di potenza del motore è uno dei biglietti da visita di ogni veicolo MANHART, non sfugge come la C 63 S sia stata portata a 712 CV e 920 Nm di coppia massima nella CR 700 Last Edition. Si tratta di un aumento sostanziale di 202 CV e 220 Nm rispetto ai dati di serie di 510 CV e 700 Nm.
Il contributo maggiore deriva dal MANHART Turbo Performance Kit, che comprende aggiornamenti per i turbocompressori e l’intercooler. A ciò si aggiungono anche un’aspirazione in carbonio MANHART e la collaudata rimappatura della centralina. Dopo il tuning, la CR 700 Last Edition può passare da 100 a 200 km/h in soli 5,5 secondi.
Altri interventi sono stati effettuati sull’impianto di scarico: è oggi possibile scegliere tra i terminali MANHART “Race” senza catalizzatore o terminali MANHART “Sport” con catalizzatore a 200 celle. Anche la trasmissione e il telaio hanno ricevuto un aggiornamento, mentre l’impianto frenante è rimasto quello di serie (ma configurabile individualmente su richiesta, come gli interni).
Infine, fanno la loro comparsa i cerchi MANHART Concave One, che misurano 9×20 e 10,5×20 pollici e sono avvolti da pneumatici 255/30 e 275/30. Sebbene la finitura possa essere personalizzata a piacere, la scelta per il veicolo mostrato in queste foto è stata il classico nero opaco con decorazioni dorate.