La Deformis 10 è un vero mostro automobilistico
Se esistesse un incubo a tema automobilistico, la Deformis 10 potrebbe essere quell’incubo. Non si tratta di un’auto reale (per fortuna) ma di un progetto virtuale che combina gli elementi più discussi di dieci delle vetture considerate più brutte nella storia. Una sorta di Frankenstein, creato da Hippo Leasing, combinando parti delle auto dall’aspetto peggiore, almeno in base alle opinioni diffuse su internet.
I dieci modelli da cui attingere le brutture sono stati scelti dopo aver analizzato i dati di Ahref in base agli articoli più visitati sulle auto brutte. In lizza c’erano 116 veicoli identificati come “brutti”, ma solo 10 hanno avuto l’onore di arrivare a far parte della Deformis 10. Ecco quali sono e in quali parti del progetto virtuale sono stati utilizzati:
- Fiat Multipla (base del parebrezza)
- Pontiak Aztek (passaruota, tappo serbatoio)
- Chrysler PT Cruiser (griglia)
- Nissan Juke (cofano, parafanghi anteriori, luci diurne)
- SsangYong Rodius (fari posteriori, paraurti posteriore)
- Ford Scorpio (fari principali)
- Nissan Cube (vetri laterali e posteriore)
- AMC Pacer (ruote)
- Honda Civic Type R (minigonne laterali)
- Toyota Prius (parte inferiore del paraurti anteriore)
Di certo sono tutte vetture tra le più discusse nel corso degli ultimi anni, anche se ci pare ne manchi qualcuna.
Per rendere la Deformis 10 ancora peggiore, Hippo Leasing ha fatto una ricerca per parole chiave per stabilite quale fosse il peggior colore possibile per le auto. E così è uscito questa sorta di bianco sporco, che ricorda quello dei taxi tedeschi, che di certo non aiuta a esaltare le discusse linee della Deformis 10.