La Ferrari ha davvero una blacklist di VIP non graditi?
La Ferrari è spesso riconosciuta per un severo trattamento riservato ai propri clienti quando questi non seguono le regole stabilite da Maranello. In numerose occasioni, peraltro, il Cavallino Rampante ha citato in giudizio i suoi stessi clienti, ed è a causa di questa reputazione che persone come Jay Leno hanno affermato di non aver alcun interesse ad acquistare i prodotti del marchio italiano.
Più recentemente, la stampa internazionale si è soffermata sul fatto che la pop star Justin Bieber sarebbe finito nella blacklist Ferrari dopo aver “maltrattato” la sua Ferrari 458 Italia e aver venduto un’altra Ferrari nel primo anno di proprietà. Ma la Ferrari è davvero così severa? Esiste davvero questa lista nera?
Stando a quanto riepiloga lo spagnolo Marca, la Ferrari non ha bandito completamente Bieber anche se il cantante ha violato molte delle condizioni contrattuali della casa automobilistica. Marca sostiene dunque che Ferrari “non ha posto il veto a nessun cliente” e che, sebbene Bieber, i Kardashian e varie altre celebrità abbiano violato le proprie regole, l’unica limitazione che questi VIP hanno è l’impossibilità di acquistare modelli in edizione speciale.
Non si tratta, peraltro, di una novità: la Ferrari permette ai suoi clienti più fedeli di acquistare edizioni speciali come la Daytona SP3 solo se possiedono già alcune Ferrari importanti e non possiedono Lamborghini.
Dunque, Justin Bieber, Kim Kardashian e tutte le altre celebrità che hanno mancato di rispetto al marchio Ferrari possono comunque acquistare una normale Ferrari di serie – come la nuova 296 GTB o la F8 Tributo. Tuttavia, per loro sono off limits le edizioni speciali, conservando così un alone di maggiore mistero ed esclusività sul brand.