La Ford Escort RS Turbo della Princissa Diana va all’asta
In quanto appartenente alla Famiglia Reale inglese, la Principessa Diana aveva a sua disposizione una schiera di autisti e vetture di altissima gamma. Tuttavia, è stata vista spesso al volante di una ben più umile Ford Escort. Il suo primo esemplare di questo modello, una versione piuttosto basilare, è stato venduto in un asta nel giugno del 2021. Ma la sua seconda Escort, una decisamente più interessante RS Turbo, verrà battuta all’asta da Silverstone Auctions il prossimo 27 agosto.
Cabrio rossa? No!
La Principessa Diana finì per guidare una Escort RS Turbo del 1985 per motivi di sicurezza. Infatti, Diana avrebbe dovuto avere una cabrio rossa, finché non intervenne il membro del Royalty Protection Command responsabile per la sua sicurezza. Il soft top avrebbe garantito troppa poca privacy e ancor meno sicurezza. La Principessa non aveva scelta: doveva ordinare un’auto con il tetto fisso.
Diana scelse la RS Turbo, l’ultimo di una lunga lista di modelli Ford ad alte prestazioni. Il modello era proposto solo in bianco, ma all’allora capo delle pubbliche relazioni di Ford venne l’idea di verniciare di nero l’auto di Diana. Il reparto Special Vehicle Engineering installò una griglia a cinque lamelle di una Ford Escort standard invece di quella a tre lamelle della Turbo nel tentativo di rendere la berlina compatta più fine. Vennero lasciati invece i fari di ispirazione rallistica, i cerchi sette razze e lo spoiler.
Non solo Diana
Silverstone Auctions fa notare che la Principessa Diana riconsegnò a Ford la sua Escort nel maggio del 1988, con 6.800 miglia (10.943 km) percorse. Geoff King, manager del reparto vendite governative di Ford, comprò l’auto per la moglie. In qualche modo, nel settembre del 1993, diventò un premio messo in palio dalla stazione radio KISS-FM: la vinse una donna identificata come signorina Jones dell’Essex. In quel momento aveva 12.000 miglia (19.312 km).
Arriviamo quindi al 2008, quando un collezionista privato l’acquistò da un certo signor Windsor (non sappiamo se fosse un Windsor della Famiglia Reale), che a sua volta l’aveva acquistata nel novembre del 1994. Dal 2008 è rimasta nella collezione privata e l’odometro attualmente segna 24.961 miglia (40.170 km). Non è stata modificata, viene venduta con una lunga documentazione di manutenzioni e altri documenti ed ha anche riottenuto la targa C462 FHK che aveva quando era in possesso di Diana.
Davvero unica
Bisogna ammette che la cosiddetta Principessa del Popolo aveva buoni gusti in fatto di auto. La potenza della Escort RS Turbo arrivava da un 4 cilindri sovralimentato da 1,6 litri che trasferiva i 130 CV e i 133 Nm di coppia alle ruote anteriori tramite un cambio manuale a 4 marce. Numeri importanti per una vettura che fermava la bilancia a 990 kg.
Infatti, anche senza la connessione con la Principessa Diana, questa Ford Escort RS Turbo di prima generazione riuscirebbe a spuntare in ogni modo una cifra importante: è originale (a differenza di molte che sono state pesantemente modificate negli anni ‘90), ha un chilometraggio insolitamente basso ed è l’unico esemplare conosciuto verniciato di nero. Tuttavia, è probabile che la sua proprietaria più famosa farà schizzare la quotazione alle stelle. Basti pensare che la prima Escort di Diana, un esemplare del 1981 donato dal Principe Carlo due mesi prima del loro matrimonio, è stata venduta nel 2021 per 52.000 sterline (circa 62.000 euro).