La Mazda CX-60 con l’ibrido plug-in è la più potente di sempre del marchio
La Mazda CX-60 è il primo modello plug-in hybrid della Casa giapponese per il mercato europeo. Si tratta del nuovo modello di punta di Mazda, un concentrato del DNA che il marchio ha costruito nel corso della sua storia. L’obiettivo è andare a competere sul segmento dei marchi premium tedeschi come Audi, BMW e Mercedes con una qualità percepita di alto livello e una tecnologia al passo con i tempi.
Il nuovo SUV giapponese è già in vendita in Italia, con prezzi per la versione PHEV che partono da 49.950 euro e prime consegne previste a settembre.
Esterni imponenti
All’esterno la nuova proposta del marchio nipponico presenta l’ultima evoluzione del Kodo design con un frontale profondamente scolpito e una silhouette posteriore tronca che creano un’immagine potente e dinamica. L’imponente griglia anteriore, con la firma luminosa a forma di ala la unisce ai proiettori anteriori, donano alla vettura un aspetto importante, confermato dai cerchi da 18 a 20”.
La nuova Mazda CX-60 è lunga 4.745 mm, larga 1.890 mm e alta 1.680 mm, con un passo di 2.870 mm. Nel bagagliaio troviamo a disposizione una capacità di carico di 570 litri, che possono aumentare fino a 1.726 abbattendo i sedili posteriori.
Qualità artigianale
L’elegante abitacolo miscela materiali come legno d’acero, nappa e tessuti giapponesi lavorati in modo unico con dettagli cromati e cuciture del quadro strumenti particolarmente dettagliate. Le tecnologie hanno al centro l’essere umano sono state ripensate per soddisfare al massimo le esigenze del guidatore.
L’innovativo sistema Mazda Driver Personalisation riconosce chi siede al volante e regola automaticamente la posizione del sedile, il volante, gli specchietti, l’head up display e persino le impostazioni dell’impianto audio e del climatizzatore.
Per la prima volta su una Mazda, è disponibile Android Auto in modalità wireless, così come Apple CarPlay, anch’esso senza fili. Per ascoltare al meglio la propria la musica, a disposizione c’è il sistema audio Bose con 12 altoparlanti.
“Alla spina” ma non solo
Come detto, la Mazda CX-60 è la prima plug-in hybrid prodotta dal marchio di Hiroshima. Il suo powertrain si compone da un motore 4 cilindri Skyactiv-G da 2,5 litri a benzina a cui si aggiunge un motore elettrico da 200 kW e una batteria agli ioni di litio ad alta capacità da 17,8 kWh.
La potenza di sistema della CX-60 e-Skyactiv PHEV è quindi di 327 CV, con 500 Nm di coppia. Numeri che la rendono la Mazda più potente mai prodotta dall’azienda e che le permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi e di raggiungere una velocità massima (limitata) di 200 km/h. Nonostante prestazioni che un tempo erano riservate alle super sportive, il consumo medio nel ciclo WLTP è di 1,5 litri ogni 100 km, grazie a 63 km di autonomia elettrica quando la batteria è completamente carica. Il “pieno” di energia elettrica, da una normale presa domestica, si completa in 4 ore.
Oltre alla motorizzazione full hybrid, Mazda proporrà il nuovo SUV con due motori a 6 cilindri in linea: il benzina e-Skyactiv X da 3 litri e il diesel da 3,3 litri Skyactiv-D. Questi motori sono entrambi dotati di M Hybrid Boost, il sistema mild hybrid a 48 volt di Mazda.
Tutte le varianti saranno accoppiate a una trasmissione automatica a 8 rapporti e alla trazione integrale, ma i due modelli con motore a 6 cilindri potranno disporre della sola trazione posteriore.
Sicurezza avanzata
L’angelo custode della Mazda CX-60 si chiama i-Activsense. Sotto questa denominazione si raccolgono tutte le tecnologie per la sicurezza attiva della vettura, che punta a raccogliere 5 stelle nelle valutazioni EuroNCAP.
Tra le dotazioni troviamo:
- See-Through View
- Turn Across Traffic Assist
- SBS-R pedestrian detection
- Emergency Line Keeping
- i-Adaptive Cruise Control
- BSM Vehicle Exit Warning
La Mazda CX-60 plug-in hybrid è dotata di una protezione completa dall’alta tensione con una protezione fisica della batteria e lo spegnimento in caso di collisione.