La Mercedes 300 SL di Fangio va all’asta
Da alcuni è considerato il miglior pilota di tutti i tempi. Per non far torto a nessuno, diciamo che se non è il più grande è sicuramente in una ristrettissima cerchia dei più grandi di sempre: stiamo parlando di Juan Manuel Fangio. Dopo il ritiro è diventato ambasciatore di Mercedes, che gli donò una 300 SL Roadster. Ora quella Mercedes 300 SL di Fangio verrà venduta in un’asta in Svizzera organizzata da RM Sotheby’s.
Il palmares di Fangio di parla chiaro: 5 volte campione del mondo di F1 con quattro marchi diversi negli anni ‘50. Se ciò non bastasse, con il 46,15% il campione argentino detiene ancora oggi la più alta percentuale di vittorie rispetto alle gare corse (24 vittorie su 52 gare). Domina anche per quanto riguarda le pole position con il 55,8% (29 su 52) e le partenze in prima fila con il 92,31% (48 su 52). Inoltre è il campione del mondo di F1 più vecchio, essendolo diventato all’età di 46 anni e 41 giorni.
“Lo storto”
Conosciuto semplicemente come “El Maestro”, nonostante fosse già un pilota esperto, non aveva mai guidato una Formula 1 prima dei 37 anni, un’età in cui molti piloti appendono il volante al chiodo. Si ritirò a 48 anni, dopo aver vinto il campionato solo un anno prima nel 1957.
Nato da emigranti italiani in una fattoria a Balcarce, in Argentina, Fangio mostrò un interesse precoce sia nel calcio che per le auto. Era un eccellente calciatore e si era guadagno il soprannome di “El Chueco” (“Lo Storto”) per via delle gambe arcuate.
Fangio scende in pista
Fangio abbandonò la scuola a 13 anni, iniziando a lavorare in un’officina di auto come assistente maccanico. Pochi anni dopo iniziò a correre con una Ford Model A del 1929 che aveva ricostruito. In seguitò portò in gara parecchie auto diverse e diventò campione nazionale argentino nel 1940 e nel 1941.
Sebbene sia ricordato principalmente per i successi in F1, Fangio nella sua carriera sportiva ha corso nei rally endurance, nella 24 Ore di Le Mans, nella 12 Ore del Sebring, nella 24 Ore di Spa, nella Mille Miglia e nella Carrera Panamericana. Negli anni ‘50 c’erano molte meno gare in una stagione di Formula 1 di quante ce ne siano oggi: 10 o 11 rispetto alle 23 previste per la prossima stagione. In totale, nella massima categoria automobilistica, conquistò 24 vittorie, 35 podi e 29 pole position.
I suoi 5 campionati mondiali vinti rappresentarono un record per 46 anni, finché non fu battuto da Michael Schumacher. Tuttavia Fangio li conquistò con quattro squadre diverse – Alfa Romeo, Ferrari, Mercedes e Maserati -, un risultato che nessuno è ancora riuscito ad eguagliare.
Il volto Mercedes in Argentina
Per gran parte della sua vita, durante la sua carriera agonistica, Fangio ebbe la concessione del marchio Mercedes in Argentina: vendeva le vetture nel suo Paese e sfruttava il suo status di leggenda vivente con grande efficacia nel suo ruolo di presidente di Mercedes-Benz Argentina.
Con l’avanzare degli anni, intorno ai suoi 60, Fangio avrebbe continuato a compiere giri dimostrativi sulle sue auto da Gran Premio nei maggiori eventi motoristici. Era famoso per guidare al limite anche in queste esibizioni. Juan Manuel Fangio visse fino all’età di 84 anni, morendo a Buenos Aires nel 1995 prima di essere sepolto nella città natale di Balcarce.
La preferita della collezione
Quando Mercedes donò a Fangio la 300 SL Roadster del 1958 a Londra, Fangio iniziò con la vettura un intenso tour dell’Europa, prima di portarla in Argentina come un “trofeo” per evitare di pagare esorbitanti tasse di importazione.
Sebbene possedesse diverse auto, si sa che Fangio aveva una particolare predilezione per questa. Dopo il suo giro in Europa, viaggiò parecchio in Sud America poi la tenne al primo posto nella sua collezione, usandola come auto quotidiana così come per le occasioni speciali. Per esempio, quando l’argentina Silvana Suarez venne incoronata Miss Mondo nel 1978, sfilò per le strade seduta sui sedili di questa vettura con Fangio al volante.
La 300 SL Roadster trovò poi posto nel museo Juan Manuel Fangio a Balcarce e qui è rimasta da allora, almeno fino a quando passerà di mano dopo l’asta di RM Sotheby’s. L’asta avrà luogo in svizzera a inizio marzo: una stima è fornita su richiesta ma, visto il pedigree, è probabile che la Mercedes 300 SL di Fangio possa diventare la più costosa al mondo di questo modello.