La nuova Lexus RX conferma l’ibrido come elemento premium
La nuova generazione di Lexus RX, la quinta per l’esattezza, non abbandona in toto il passato, ma lo evolve in un nuovo formato, complice anche la nuova piattaforma su cui è stata sviluppata.
Cambia la base
Il SUV di casa Lexus è stato progettato sulla versione GA-K del pianale TNGA di Toyota. Lo stesso alla base dell’ultima berlina ES. Questo ha permesso un risparmio di peso di circa 90 kg rispetto al modello precedente.
Nonostante sia aumentato l’interasse di quasi 7 centimentri, la lunghezza complessiva è rimasta la stessa (4,89 metri), anche perché lo sbalzo posteriore si è ridotto di 7 centimetri. La Lexus RX abbandona la versione a tre file. Anche l’altezza del piano di carico è inferiore, ma le specifiche complete non sono state rilasciate.
L’esterno della nuova RX appare come un mashup dell’ultimo crossover compatto NX e del crossover elettrico RZ. La griglia senza cornice sembra galleggiare all’interno della parte anteriore del nuovo modello, mentre le prese d’aria verticali sotto i fari forniscono un’altezza visiva alla parte anteriore. Il posteriore è dotato di luci a LED simili a quelle che Lexus ha mostrato sui suoi concept più recenti.
La nuova vita a bordo
Grazie al nuovo sistema di infotainment incentrato sul tocco e sulla voce, i progettisti sono stati liberi di snellire la consolle centrale. Anche l’orologio analogico è stato bandito poiché la nuova RX vive in un mondo digitale.
Segue il percorso tracciato dalla più piccola NX, ma in formato più ampio. Oltre alla disponibilità di un display head-up, presenta un quadro strumenti digitale e un sistema di infotainment touchscreen da 14,0 pollici con la nuova interfaccia della casa automobilistica vista proprio su NX. C’è pure un nuovo selettore del cambio.
Ogni RX sarà dotata di una suite di sistemi di sicurezza attiva, che la casa automobilistica ha soprannominato Lexus Safety System+ 3.0, inclusa la frenata di emergenza automatica con rilevamento dei pedoni, cruise control adattivo e controllo attivo di corsia.
I motori di Lexus RX
Il motore V6, che è stato un pilastro della gamma RX sin dall’inizio del modello nel 1998 a livello globale, non tornerà. In Italia sarà ovviamente ibrida e ibrida plug-in. La RX 350h è equipaggiata di 4 cilindri in linea da 2,5 litri e motori elettrici che si combinano per produrre 246 CV e 233 Nm di coppia. Trattasi di vettura di tipo full-hybrid a trazione integrale.
La nuova RX 450h+ presenta lo stesso schema di cui sopra, ma rappresenta la variante ibrida plug-in. In questo caso il 2.5 quattro cilindri a ciclo Atkinson e il cambio e-CVT a variazione continua, unitamente ai due motori elettrici, sono accoppiati ad una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh. L’autonomia in elettrico è di 65 km e la potenza complessiva è pari a 306 CV.
Novità assoluta la 500h, seconda versione full-hybrid, quindi provvista di batteria al nichel-metallo idruro come la 350h di cui sopra, e dotata di un 2.4 quattro cilindri turbo. Vanta una potenza complessiva di 371 CV. I prezzi non si conoscono ancora, ma l’auto sarà disponibile a partire dalla fine del 2022.