La nuova Smart #1 è un’elettrica compatta da oltre 400 km di autonomia
Sarà anche una Smart, ma questa si è fatta decisamente “big”. La nuova Smart #1 segna l’inizio del cambiamento per il marchio cino-tedesco. E il numero che la distingue definisce in modo chiaro come cambieranno le cose in futuro.
Progettata per affrontare altre compatti elettrificate come la Hyundai Kona e la Volkswagen ID.3, la Smart #1 è il “nucleo delle cose a venire” secondo il CEO di Smart Europe. Questo è il primo prodotto Smart completamente elettrico lanciato da quando Geely ha acquistato il 50% del marchio da Daimler.
Tutto nuovo dalla A alla Z
La Smart #1 non ha nulla a che fare con i modelli della gamma attuale. La vettura è realizzata sulla piattaforma SEA di Geely. L’auto è provvista di un pacco batteria da 66 kWh, che le assicura (almeno sulla carta) 440 km di autonomia.
Al momento del lancio, il nuovo modello #1 verrà fornito con un unico motore montato posteriormente. Motore che sviluppa 264 cavalli di potenza e 343 Nm di coppia. È probabile che seguano altre opzioni di pacco batteria e motorizzazioni, dato che l’architettura SEA può essere equipaggiata con un massimo di tre propulsori. Una disponibilità quest’ultima che non dovrebbe riguardare mai la #1.
Geely ha dichiarato che la vettura abbia all’incirca le stesse dimensioni di una Kia Niro EV o di una MINI Countryman, ma che è più spaziosa all’interno. Uno spazio tale che l’abitacolo avrebbe un volume paragonabile a quello della berlina Mercedes-Benz Classe E. Vettura di cui vi abbiamo anticipato qualche dettaglio della nuova generazione.
All’interno presenzia un sistema di infotainment da 12,8 pollici e un quadro strumenti da 9,2 pollici, nonché un display head-up da 10 pollici. Sono disponibili diversi sistemi di ausilio alla guida come il cruise control adattivo, il monitoraggio degli angoli ciechi e i fari abbaglianti adattivi. I prezzi devono ancora essere annunciati anche se la produzione inizierà entro la fine dell’anno con consegne che inizieranno all’inizio del 2023.