La Polestar 3 apre la strada ai nuovi modelli della casa svedese
La Polestar 3 è il nuovo SUV del marchio svedese, gemellato con l’imminente successore elettrico di Volvo XC90, che si chiamerà invece EX90. Entrambi gli Sport Utility Vehicle saranno costruiti nello stabilimento Volvo di Charleston, nella Carolina del Sud. Lunga 4,90 metri, larga 2,12 m (compresi gli specchietti) e alta 1,61 m, ha un passo di 2,99 m.
Ma mentre la EX90 offrirà la terza fila di sedili, la Polestar 3 sfoggia invece cinque posti distribuiti su due file. La mossa serve anche a differenziare la Polestar 3 dall’EX90 dal punto di vista stilistico.
Mentre la Polestar 1 e la Polestar 2 erano entrambe originariamente progettate come Volvo, la Polestar 3 ha un design 100% Polestar. Davanti i fari sono distinti da un motivo a martello di Thor che funge da luce di marcia diurna. Polestar li chiama “fari a doppia lama”.
Ovviamente minimalista
Il design degli interni segue il tipico tema Polestar di superfici “minimal”. Un grande schermo centrale, in questo caso da 14,5 pollici, sovrintende il sistema di infotainment basato su Android.
Polestar 3 ha anche un piccolo schermo per il quadro strumenti e i materiali utilizzati nella cabina sono stati selezionati per la loro sostenibilità. Di serie è montato un tetto panoramico in vetro a tutta lunghezza.
Integrale e performante
Il nuovo SUV ha la trazione integrale grazie ai due motori elettrici. Due i livelli di potenza disponibili: la versione base eroga 489 CV e 840 Nm, mentre quella col Performance Pack ha 517 CV e 910 Nm. Il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h è di 5,0 secondi per la prima e di 4,7 secondi con il Performance Pack. La velocità massima è limitata elettronicamente a 210 km/h in entrambi i casi. Il peso a vuoto varia da 2.584 a 2.670 kg a seconda delle specifiche.
La batteria ha una capacità di 111 kWh ed è realizzata dallo specialista CATL. Può essere ricaricata sino a 250 kW di potenza in corrente continua. Secondo lo standard di omologazione WLTP, assicura un’autonomia di 610 km sulla variante meno potente.
Per migliorare l’efficienza, il motore posteriore può essere spento. C’è anche una pompa di calore meccanica per utilizzare il calore ambientale per aiutare a mantenere l’abitacolo caldo e la batteria alla temperatura ottimale con i climi più freddi. È disponibile pure la ricarica bidirezionale, il che significa che potresti essere in grado di alimentare la tua casa con la batteria del tuo veicolo durante un blackout.
Confortevole e autonoma
La Polestar 3 è dotata di sospensioni pneumatiche e ammortizzatori adattivi. La sospensione si regola per adattarsi alle condizioni della superficie stradale ogni due millisecondi. Il Torque Vectoring “splitta” la coppia tra le ruote posteriori.
Tutti le Polestar 3 saranno equipaggiate di Plus Pack e Pilot Pack di serie, almeno per il primo anno. Questi pacchetti includono dispositivi come il sistema audio Bowers & Wilkins a 25 altoparlanti con audio surround 3D e funzionalità Dolby Atmos, nonché porte con chiusura ammortizzata, volante riscaldato, head-up display, assistenza al parcheggio e molte altre funzioni di assistenza.
Sarà possibile ordinare un Pilot Pack con sensori extra, incluso il lidar, anche se Polestar non ha detto quanto costerà. Tale sistema consentirà funzionalità avanzate di assistenza alla guida che Polestar sta pianificando, incluso eventualmente un sistema di guida autonoma per le autostrade. Il lidar proverrà da Luminar, mentre un computer Nvidia verrà utilizzato per elaborare i suoi dati.
Oltre alla Polestar 3, il marchio svedese prevede di lanciare un crossover più piccolo soprannominato Polestar 4 nel 2024, la Polestar 5 nel 2025 e una Roadster Polestar 6 nel 2026, ovvero la versione di produzione della concept car O2. La nuova Polestar 3 arriverà in Italia da fine 2023 con prezzi di partenza intorno ai 90.000 euro.