La Porsche 911 ST regala il manuale al flat six della GT3 RS
Dopo il lancio della 911 Dakar, Porsche è al lavoro sulla 911 ST. Vettura totalmente differente da quella pensata per il fuoristrada, che adotterà diversi elementi presenti sulla recente GT3 RS. La ST prende il nome da una piccola serie di 911 costruite per le corse all’inizio degli anni ’70.
Un mix di successo
È giusto pensare alla nuova ST come un mashup di tante Porsche 911 moderne. Come si evince da alcune foto di muletti camufatti in rete, la parte posteriore muscolosa fonde ampi archi con una coda priva di spoiler, proprio come la GT3 Touring. Poi c’è il tetto a doppia bolla della Sport Classic e i parafanghi anteriori e le porte in carbonio come sulla GT3 RS.
Come la Sport Classic, la ST invierà la sua potenza alle sole ruote posteriori tramite un cambio manuale a sei marce. Ma invece di adottare il propulsore Turbo della Classic, la ST avrà quasi sicuramente il flat six aspirato da 525 CV da 4,0 litri della GT3 RS, che è attualmente disponibile solo con una trasmissione PDK a doppia frizione.
Porsche costruì circa 24 ST originali tra il 1970 e il 1971, ma di questa nuova ST pare certo ne saranno realizzati molti di più… almeno una paio di migliaia.