La Porsche 959 ha una strana storia alle spalle che vale la pena leggere
La Porsche 959 è stata una delle auto più innovative che la casa automobilistica tedesca abbia prodotto nella seconda parte degli anni ’80. Se è vero che il veicolo era basato sulle ossa della vecchia 911 e aveva ancora un flat-six raffreddato ad aria imbullonato dietro l’asse posteriore, è anche vero che l’auto conteneva tante novità tecnologiche per quello che è stato un vero momento di svolta per l’azienda di Stoccarda.
Eppure, nonostante l’importanza storica dell’auto, Porsche cercò attivamente di evitare di costruire la 959. Non solo, come riporta un recente approfondimento di Road and Track, molto si deve all’azione di un misterioso collezionista di Macao e alla breve ripresa della produzione del modello nel 1992, che ha portato alla luce pochi esemplari che ancora oggi girano nel mercato auto.
Una tecnologia all’avanguardia
Come prima cosa, è bene capire quanto fosse avanzata la 959 per l’epoca, come peraltro era già evidente dal prototipo della Porsche 959 di cui parlammo qualche tempo fa. Il veicolo Porsche aveva un sistema a trazione integrale con ripartizione della coppia selezionabile dal guidatore, altezza di marcia regolabile, cerchi in magnesio, monitoraggio della pressione dei pneumatici e un cambio a sei velocità.
Anche se il motore era raffreddato ad aria come dettato dalla tradizione Porsche, utilizzava teste dei cilindri raffreddate ad acqua e due turbo che funzionavano in sequenza. Il risultato era un motore simile, in gran parte, a quello che alimentava la 936, la 956 e la 962, anche se con una messa a punto più adatta alla strada.
Questo livello di realizzazione tecnica della 959 è stato un enorme sforzo per Porsche, che allora non era certo il colosso di oggi, ma una piccola azienda indipendente. E così, realizzare un’auto così costosa si è rivelato un grande salasso finanziario per l’azienda, tanto da indurre Porsche a interrompere la produzione all’inizio del 1988. È qui, però, che la storia si infittisce di mistero.
Quante Porsche 959 sono state realmente costruite?
A quanto pare Porsche aveva abbastanza componenti extra da riavviare la produzione della 959 nel 1992 per costruire un numero limitato di esemplari. Secondo Wikipedia, Porsche aveva realizzato otto 959 nel 1992, quattro rosse e quattro argento.
Dopo aver confermato con Porsche l’esistenza di tali auto, Road and Track ha poi contattato l’esperto Bruce Canepa, che ha importato, posseduto, venduto e modificato numerosi modelli 959. Ebbene, secondo Canepa ci sono sei 959 del 1992, e la storia dietro di loro è molto più affascinante di quanto finora sia stato reso noto.
“Tutte queste auto sono state realmente acquistate da una persona per sé e per un suo amico“, dice Canepa. “Il signore che le ha comprate era di Macao e l’altro signore era di Hong Kong”. Canepa conosce molto bene il collezionista che le ha comprate, così come le auto stesse. “Ho fatto affari con quel signore, e dopo molti anni, abbiamo iniziato a ricomprare le auto una alla volta“, dice.
Sebbene sembra che ne siano state costruite sei, nessuno lo sa con certezza. E nemmeno la Porsche. Quello che si sa è che Porsche ha costruito 294 Komfort-spec 959 in totale, e altri 29 modelli “Sport” che non sono conteggiati nella serie di 294. Porsche è abbastanza certa che l’ultima Komfort a lasciare la fabbrica nel 1988, quando la produzione terminò ufficialmente, fu il telaio #288. Ma secondo i suoi registri, il numero totale di serie del telaio va fino al #294.
Questo significherebbe apparentemente che nel 1992 sarebbero state costruite sei 959, anche se è possibile che le 959 Komfort siano state costruite in ordine non sequenziale. E questo è il motivo per cui Canepa rimane abbastanza certo che solo sei esemplari siano stati costruiti nel 1992, sebbene sia praticamente impossibile essere assolutamente sicuri.
Dave Engleman, storico interno di Porsche Cars North America, è d’accordo con la valutazione di Canepa e afferma che Porsche ha pochissimi documenti sulle 959 del 1992. Secondo Canepa, le 959 del 1992 non sono diverse dalle auto originali. “[Porsche] le ha trattate come auto dell’88“, dice.
Ora, poiché nessuno riusciva a distinguere le auto nuove da quelle vecchie – oltre al fatto che pochissime persone sapevano dell’esistenza di queste auto – le 959 del 1992 non hanno più valore delle auto originali. Porsche non ha mai nemmeno pubblicizzato il fatto che siano state costruite.
Perché l’azienda ha dovuto terminare la produzione in anticipo?
Secondo l’esperto, le finanze della Porsche erano solide nel 1984 quando il progetto 959 fu approvato, ma nel 1986 l’azienda era andata in difficoltà. Se a ciò aggiungiamo che il costo totale dell’auto era molto più alto della sua stima iniziale, possiamo comprendere perché questo modello sia stato sacrificato.
“La Porsche calcolò quanto pensava sarebbe costato costruire l’auto, lo inserì nei contratti per vendere l’auto in base a quello, e poi quando iniziarono a costruire le auto si resero conto che il loro costo di produzione era più alto di quello per cui stavano vendendo le auto“, dice Canepa. “Erano già legati al contratto, quindi non potevano tornare indietro e dire: ‘Stiamo cambiando il vostro prezzo contrattuale'”.
Canepa dice che il costo per una 959 Komfort-spec era di circa 300.000 dollari, ma secondo l’Excellence Was Expected di Ludvingsen, ogni auto è costata alla Porsche circa 720.000 dollari. Il costo totale del progetto 959 era di circa 204 milioni di dollari.
Porsche ha dunque onorato i contratti, sperando probabilmente in una mancata certificazione delle auto per il mercato USA in termini di standard di crash ed emissioni, considerato che era permesso alla Porsche di annullare i contratti e rimborsare i depositi in tale evenienza.
È per questo motivo che la Porsche si è ritrovata ad avere abbastanza componenti da parte per costruire altre 959. Tuttavia, la compagnia costruì le auto del 1992 solo perché il collezionista di Macao e il suo amico pagarono quasi il doppio del prezzo originale.
Ma dove sono ora le 959 del 1992? Tutte nelle mani di collezionisti privati – afferma Canepa, precisando che l’acquirente originale, il misterioso signore di Macao, vuole rimanere anonimo. Canepa dichiara che l’uomo tiene le sue 959 negli Stati Uniti e non le guida. Quindi, potrebbero potenzialmente essere in condizioni pari al nuovo.