La prima cliente donna di Porsche era un’avventuriera
La storia di Porsche è fatta di grandi successi, ma la curiosità che vi proponiamo oggi è che l’inizio della sua storia per certi versi coincide con l’acquisto della prima Porsche da parte di una donna: Jolantha Tschudi.
Il volo, la sua grande passione, le è stata trasmessa dal padre quando aveva solo cinque anni. A soli 18 anni, Jolantha ha immortalato sul suo diario la travolgente esperienza del suo primo volo in solitaria. Non provava paura, ma una sensazione di fierezza e libertà. La sua determinazione e il suo amore per l’esplorazione l’hanno spinta a frequentare una scuola di volo a vela, nonostante l’aviazione fosse ancora un settore dominato dagli uomini. Ha superato brillantemente ogni ostacolo, aprendo così le porte a una carriera entusiasmante come pilota, che l’avrebbe portata in Africa in numerose avventure.
Nel 1948, Bernhard Blank un rivenditore d’auto e albergatore di Zurigo, era proprietario di due esemplari delle prime Porsche mai costruite, nello specifico di una 356/2 Coupé che faceva bella mostra di sé nel parterre del suo hotel e una 356/2 Cabriolet blu scuro con carrozzeria curata dai fratelli Beutler. Fu proprio quest’ultima che vendette a Jolantha Tschudi così da farla diventare la prima donna al mondo a possedere una Porsche.
Blank però pose una condizione prima di consegnare definitivamente la vettura; che la vettura venisse esposta al Salone di Ginevra nel marzo del 1949 a fianco della sua 356/2 Coupé. L’esordio fieristico di Porsche fu un grande successo mediatico e la Porsche 356 divenne immediatamente bramata dagli appassionati d’auto di tutta Europa.