La produzione dei sedili in pelle potrebbe violare i diritti umani
Lear Corporation, una delle maggiori aziende produttrici di sedili in pelle al mondo e fornitore di case automobilistiche come GM, Ford, Toyota e Ram, è indagata per presunte violazioni dei diritti umani e per crimini ambientali. Tali violazioni sarebbero state compiute non dall’azienda stessa, ma dalla sua catena di fornitori. A riportarlo è il Washington Post che rivela come il Congresso degli Stati Uniti sita espandendo un’indagine etica anche nei confronti dell’azienda con sede in Michigan.
L’indagine sta esaminando la catena di approvvigionamento di Lear: l’accusa è che i suoi produttori di pelli in Brasile stiano contribuendo alla deforestazione illegale dell’Amazzonia e che i fornitori che le danno i materiali utilizzino lavoro degli schiavi per produrre la pelle che finisce in migliaia di auto vendute sul mercato. Il Congresso vuole capire se Lear stia prendendo la pelle da questi fornitori senza controllare in modo adeguato l’origine e chiudendo un occhio sulle loro attività.
L’indagine cita un’operazione dell’Enviromental Investigation Agency, che ha rintracciato la fonte delle pelli dei tre principali produttori di pelle del Brasile (JBS, Vancouros e Viposa) al bestiame allevato illegalmente. Per capire la portata del problema basti pensare che Lear acquista un’enorme quantità di pelle proveniente dalle più grandi concerie brasiliane e che i sedili prodotti dall’azienda con queste pelli rappresentano circa il 20% di tutti i sedili in pelle per auto nel mondo.
Il sospetto è che le case automobilistiche e i loro principali fornitori stiano utilizzando la catena di approvvigionamento per prendere le distanze tra loro e le presunte violazioni sui diritti umani e sugli abusi ambientali. Queste concerie infatti sono sostanzialmente fornitori di fornitori, il che consente alle case automobilistiche di assolversi da ogni abuso. Di contro, Lear Corporation assicura che risponderà alla problematica in modo adeguato, anche risolvendo i contratti con alcuni fornitori se necessario.