La regola del 40%: se vuoi i soldi del bonus devi rispettare questo parametro o l’auto nuova te la sogni col cannocchiale
Se vuoi prendere l’auto nuova devi rispettare il parametro del 40%, se no, puoi dire addio ai soldi del bonus. Il governo parla chiaro, soltanto così si otterranno le agevolazioni.
Che sia in corso una rivoluzione nel campo dell’automotive questo è superfluo dirlo, in quanto sono molteplici i cambiamenti del mercato che stanno facendo riflettere non solo gli acquirenti ma anche le varie case madri e direttamente i governanti stessi.
Sicuramente un primo cambiamento è stato quello stop a partire dal 2035 delle auto a motore diesel e benzina a favore dell’elettrico e delle auto green in generale. L’obiettivo dell’Unione Europea infatti è quello di arrivare entro il 2050 con un’emissione di CO2 pari a zero.
Qualche settimana fa, per incentivare il cambiamento, è stato rilasciato un ecobonus che gli automobilisti aspettavano da mesi, per ricevere così un aiuto nell’acquisto dell’auto elettrica. Oggi si parla di un nuovo bonus, il quale deve rispettare la regola del 40% se volete prendere i soldi per l’auto dei vostri sogni.
La storia dei bonus
Come dicevamo, grazie agli ecobonus, nel giro di poche ore i fondi messi a disposizione erano già terminati e molti hanno potuto così beneficiare degli sconti previsti per l’acquisto di una nuova auto elettrica, rottamando quella vecchia (questa era una delle formule previste). Nonostante un incremento sbalorditivo nelle immatricolazioni, questi numeri non sono comunque serviti a incrementare in maniera significativa la produzione delle fabbriche italiane.
Questo è stato l’argomento clou trattato al Tavolo Automotive presieduto dal Ministro Adolfo Urso e da altri nomi importanti del settore, i quali hanno convenuto che ci fosse bisogno di un nuovo ecobonus, con caratteristiche diverse però, ecco di cosa parliamo.
La regola del 40%
Come dicevamo, dopo il successo del primo ecobonus è emerso che per aiutare la produzione delle fabbriche italiane sarà reso disponibile un nuovo bonus, il cui parametro vi permetterà di prendere l’auto nuova soltanto rispettando la regola del 40%, cioè che il 40% dei componenti dovranno essere Made in Italy per ottenere i soldi del bonus. Questi incentivi prevederanno una pianificazione pluriennale a lungo termine per facilitare non solo gli investimenti delle varie case automobilistiche ma anche degli acquisti delle famiglie.
Come ha riportato il Ministro Adolfo Urso: “La prossima edizione dell’ecobonus deve presentare una significativa discontinuità. La priorità è il sostegno alla filiera nazionale e all’occupazione, sempre nel rispetto degli altri due principi cardine che sono il rinnovo del parco circolante e il supporto alle famiglie a bassa capacità di spesa…”. Come si evince, questo bonus sarà complessivamente di 750 milioni di euro per il 2025 e un miliardo di euro annuo dal 2026 al 2030, per l’acquisto di un’auto nuova.