La Saipa Atlas è una nuova auto iraniana nata 36 anni fa
Avete mai sentito parlare di Saipa? Se la risposta è no, non preoccupatevi, non siete certamente i soli. Eppure Saipa è uno dei maggiori costruttori di automobili in Iran. L’azienda ha appena lanciato un nuovo modello, l’Atlas, un crossover molto compatto paragonabile per dimensioni alla Volkswagen T-Cross. La moderna carrozzeria da SUV urbano nasconde però un segreto: la base della Kia Pride del 1986, il primo modello del marchio coreano venduto in europa nel 1991.
Tutta nuova…
L’aspetto della Saipa Atlas è moderno, con fari a LED aggressivi, una griglia con fessure verticali che ricorda quella di molti modelli Ford, linee dinamiche sul cofano e complesse prese d’aria sul paraurti. Anche la parte posteriore cattura l’attenzione con luci posteriori moderne e un design pulito di portellone e paraurti.
Saipa è orgogliosa della tavolozza dei colori offerta sull’Atlas, che è disponibile in diverse combinazioni di colore, con accenti colorati su specchietti e paraurti. Stonano con la modernità esterna le piccole ruote da 14 pollici sotto ai parafanghi in plastica, che suggeriscono la base ormai superata del veicolo. Non sono state ufficializzate le misure, ma la vettura dovrebbe essere lunga circa 4 metri.
L’azienda iraniana non ha condiviso le immagini degli interni, ma ha confermato uno schermo da 7 pollici per il sistema di infotainment insieme a un nuovo sistema audio. Altri punti forti dell’equipaggiamento sono i fari automatici a LED, tergicristalli automatici, sedili elettrici opzionali , specchietti riscaldati, tetto apribile, ESC e perfino il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi.
Parlando del motore, la Saipa Atlas dovrebbe utilizzare una versione leggermente aggiornata del 4 cilindri a benzina da 1,5 litri montato su altri modelli dell’azienda che produce 88 CV di potenza e 128 Nm di coppia. Sull’Atlas, il propulsore sarà abbinato a un cambio manuale o a una trasmissione automatica CVT che invia la potenza all’asse anteriore.
…o quasi!
Se quanto descritto fino a qui è possibile ritrovarlo sulle auto vendute in occidente ai giorni nostri, l’architettura X200 su cui viene costruita la Saipa Atlas è una versione migliorata di una piattaforma di 36 anni fa, visto che venne introdotta nel 1986 su Kia Pride, Ford Festiva e Mazda 121. La Saipa, la cui magioranza appartiene allo Stato iraniano, infatti ha prodotto diversi modelli basati sulla Kia Pride, con uno stile che gradualmente si è differenziato dal modello di origine. Oltre alla Atlas, Saipa ha attualmente in vendita anche le berline Tiba e Saina e il pick up 151, tutti modelli nati sulla base della Kia Pride.
Non è dato sapere quanto lavoro abbiano dedicato gli ingegneri di Saipa a modificare la piattaforma iniziale, ma è improbabile che i suddetti modelli possano offrire un livello di sicurezza, comfort e dinamica di guida paragonabile alle offerte moderne negli stessi segmenti. Dagli anni ‘80 ad oggi il panorama automobilistico è radicalmente cambiato, quindi è impossibile che una piattaforma così vecchia sia ancora attuale. Tuttavia consente a questi modelli Saipa di essere convenienti, caratteristica fondamentale per il mercato iraniano.