La sostenibilità Michelin è performance e risparmio
Nelle ultime settimane gli pneumatici auto sono finiti nel mirino delle critiche a causa di una ricerca britannica, che ha rivelato che possono essere fino a mille volte più inquinanti dei più moderni scarichi dei veicoli. Qualcosa si sta muovendo anche in questo ambito e Michelin, in particolare, sta dando concreta dimostrazione di attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale delle gomme.
Le nuove proposte di Michelin
Il brand francese ha già lanciato negli ultimi anni una serie di modelli orientati alla riduzione dell’attrito e al prolungamento della durata: tra i più noti, in vendita sul sito Euroimport Pneumatici, c’è lo pneumatico CrossClimate 2. Una nuova generazione di all season che riduce del 10% la resistenza al rotolamento rispetto al suo predecessore e offre quindi un consumo di carburante ridotto paragonabile agli standard degli estivi.
Oppure ancora il Primacy 4+, che applica la tecnologia EverGrip che, grazie all’uso di una mescola di gomma particolare, permette al battistrada di auto-rigenerearsi e durare più a lungo.
La nuova linea green
L’azienda francese ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, e nelle ultime settimane ha svelato alcune delle sue mosse nella direzione green. Al recente Goodwood Festival of Speed 2022, il brand di Bibendum ha messo in mostra degli pneumatici molto interessanti, in quanto realizzati con il 53% di materiali sostenibili.
Queste gomme, montate sulla Porsche 718 Cayman GT4 ePerformance completamente elettrica, sono costituite da gomma naturale e nerofumo riciclati da pneumatici fuori uso, ma soprattutto da scorze di arancia e limone, resina di pino, olio di girasole e rottami di acciaio. E sono quindi la dimostrazione pratica dell’avanzamento della filosofia Michelin In Motion, con cui l’azienda prevede di produrre entro il 2050 solo pneumatici prodotti esclusivamente con materiali sostenibili.
La collaborazione con Hyundai
L’attenzione di Michelin non si rivolge solo al mondo delle competizioni motoristiche, perché l’azienda ha appena rinnovato anche l’accordo con Hyundai, destinato sempre a incrementare lo sviluppo di pneumatici per auto elettriche.
A seguito dei buoni frutti della partnership avviata nel 2017 per la prima fornitura di gomme per la Hyundai IONIQ 5, infatti, i due marchi hanno deciso di prolungare per tre anni la collaborazione e di lavorare insieme allo sviluppo di innovazioni specifiche, quali in particolare pneumatici eco-compatibili con un maggiore utilizzo di materiali sostenibili. Inoltre lavoreranno a pneumatici ottimizzati per veicoli elettrici di nuova generazione e ad un sistema di monitoraggio degli pneumatici in tempo reale che aiuterà a far progredire la tecnologia di guida autonoma.
Nelle intenzioni dei due gruppi, questo impegno dovrebbe riuscire a trovare soluzioni per aumentare l’uso di materiali ecologici negli pneumatici, per arrivare a circa il 50% del totale dello pneumatico rispetto al 20% attuale. Ma anche a produrre gomme che migliorino significativamente il comfort di guida, riducendo le vibrazioni e il rumore generati a velocità elevata.