La strana logica di Enel X Way nel pianificare i viaggi in elettrico
Quando si è al volante di un’auto elettrica, la pianificazione del viaggio diventa fondamentale. Ci sono alcune app che non possono mancare sugli smartphone di qualunque guidatore elettrico. Quando abbiamo simulato il nostro viaggio da Milano a Napoli (e ritorno), per calcolare quanto potesse costare un viaggio simile con un abbonamento, abbiamo utilizzato A Better Routeplanner. Ma questa non è l’unica app che permette di pianificare un viaggio. Enel, per esempio, mette a disposizione degli utenti Enel X Way, che pure consente di inserire una destinazione e pianificare il viaggio in base a diversi parametri impostabili. Vediamo come funziona e soprattutto se funziona.
Prima la registrazione
La pianificazione del viaggio è disponibile (in Beta, quindi in via sperimentale) solo per gli utenti registrati. Sbrigate tutte le formalità, l’app chiederà di inserire l’auto che vogliamo usare nel viaggio. Nel nostro caso scegliamo quella che è risultata la migliore come rapporto prezzo/km di autonomia: la MG4. La casa dichiara 450 km di autonomia, Enel X Way ne prevede 400. Teniamo la stima minore: meglio essere pessimisti che ritrovarci con brutte sorprese.
Cominciamo la programmazione del viaggio. L’app ci chiede da dove partiamo e dove vogliamo andare, naturalmente. Ma anche in quanti viaggiamo, se abbiamo dei bagagli, se è montato un box da tetto o un porta bici: tutte cose che influiscono su autonomia e consumi. È possibile impostare anche la percentuale di batteria iniziale e quella che vogliamo avere ancora all’arrivo a destinazione.
Torino-Bologna 4 soste
Simuliamo un viaggio dal centro di Torino al centro di Bologna, in due persone con altrettanti bagagli. Partiamo con la batteria della nostra MG4 completamente carica e vogliamo arrivare nel capoluogo emiliano con il 10% di batteria ancora disponibile. Non vogliamo evitare né pedaggi né autostrade.
Enel X Way calcola un percorso di 335,8 km, che verranno percorsi in circa 5 ore e un quarto di cui un’ora e 17 minuti passati a ricaricare l’auto. La prima sosta è prevista dopo 60,2 km di guida, dove in 13 minuti porteremo la batteria della MG4 dal 57% all’85%. Guidiamo altri 87,4 km e secondo l’app la nostra batteria arriva al 14%. Ci fermiamo per la seconda volta per 12 minuti e la portiamo al 34%. Dalle parti di Piacenza ecco la terza sosta, dopo soli 32,8 km dalla precedente: arriviamo all’8% di batteria e ricarichiamo fino al 60% per 19 minuti. L’ultima sosta è anche la più lunga: a Parma carichiamo dall’8% all’86% per 32 minuti, per arrivare a Bologna dopo oltre 5 ore con l’11% di carica.
Troppo prudente
È davvero difficile capire la logica dell’applicazione. Nonostante teoricamente la MG4 avrebbe autonomia sufficiente per percorrere tutti i 335 km che separano Torino da Bologna con una sola carica della batteria, Enel X Way prevede frequenti soste per ricariche di pochi minuti. Ci sembra inoltre decisamente pessimista sul consumo di batteria, nonostante i tempi di percorrenza facciano pensare a un’andatura media decisamente bassa. Al netto delle soste, l’app prevede 4 ore in movimento per fare 335 km, il che significa una velocità media di poco superiore agli 80 km/h.
Per fare un confronto, lo stesso percorso calcolato da A Better Routeplanner dura 3 ore e 17 minuti, con una sola sosta tra Parma e Piacenza per ricaricare dal 23% al 65% in soli 18 minuti. Comprendiamo che lo sviluppo della pianificazione del viaggio sia ancora in fase Beta e ci auguriamo che un colosso come Enel possa lavorare per rendere più affidabile per gli utenti la sua applicazione.
La risposta di Enel – Aggiornamento 13/03/2023
In seguito al nostro articolo, l’ufficio stampa di Enel ha voluto fare alcune precisazioni, che vi riportiamo qui sotto.
A seguito di alcune verifiche, possiamo confermare che il problema momentaneo nella mappatura del veicolo MG4 utilizzato per il viaggio è stato prontamente risolto. Selezionando dall’app il veicolo oggetto dell’articolo è ora disponibile il percorso corretto che prevede una sola sosta per la ricarica nel tratto di viaggio tra Torino e Bologna. Occorre però sottolineare che, come giustamente riportato nell’articolo, la funzione “pianificazione del viaggio” dell’app di Enel X Way è sottoposta a continui controlli per arrivare a una versione finale stabile che offra agli utenti la migliore qualità del servizio possibile. Per implementare questo processo un elemento prezioso è rappresentato dai feedback dei clienti che possono segnalare eventuali malfunzionamenti dei nostri servizi direttamente nella sezione dedicata dell’app “Segnala un problema”. L’obiettivo di Enel X Way è rendere l’esperienza di viaggio di chi sceglie un veicolo elettrico facile e confortevole ed è per questo che è impegnata nello sviluppo di un’infrastruttura di ricarica tecnologicamente all’avanguardia che già oggi può contare su 18mila punti di ricarica installati su tutto il territorio nazionale.