La supercar di Porsche è solo virtuale: ecco la Vision per Gran Turismo 7
Ha tutti gli elementi tipici di una vera Porsche: le proporzioni, il cofano basso e le ali pronunciate. Le luci anteriori, integrate nelle prese d’aria, ricordano visivamente quelle della Taycan. Il posteriore, con quella sottile striscia luminosa, è in comune con la 911 e con la Taycan stessa. Eppure, salvo sorprese, non uscirà mai dallo schermo di un videogioco.
Proprio così, perché sarà possibile guidare la Porsche Vision Gran Turismo solo nella settima edizione del celebre simulatore automobilistico, che verrà lanciata il 4 marzo del 2022 per PlayStation 4 e PlayStation 5. Sebbene le vetture Porsche non siano al debutto all’interno di Gran Turismo, è la prima volta che la Casa di Stoccarda sviluppa un veicolo per il mondo virtuale
Per la creazione di questa vettura virtuale Porsche ha collaborato con Polyphony Digital Inc., studio giapponese che si occupa dello sviluppo del videogame appartenente alla galassia della Sony. Ciò ha permesso di dimostrare un particolare approccio visionario di Porsche, ma anche di sfruttare la grande esperienza dei suoi designer.
Liberi dai vincoli imposti dai veicoli destinati alla produzione reale, gli sviluppatori sono stati in grado di mettere in tutte le loro idee per questa concept di Gran Turismo. “Progetti come questo hanno molto valore nel nostro processo creativo”, afferma Michael Mauer, vice presidente dello stile Porsche.
Oltre che nei dettagli esterni, l’appartenenza al marchio si nota anche all’interno dell’abitacolo dove troviamo un display olografico curvo che sembra fluttuare sopra il volante. La posizione di guida bassa sottolinea le caratteristiche dinamiche.
Espandere le sua attività nel settore del gaming ha anche una valenza strategica per Porsche. “In questo modo possiamo arrivare a gruppi di giovani digitali nel luogo dove nascono i loro sogni automobilistici” sottolinea Robert Ader, vice presidente marketing di Porsche. “Il motorsport, reale o virtuale che sia, fa parte del nostro DNA”.