La Toyota AE86 di Group-D è una auto da drift ispirata a Pikes Peak
La Toyota AE86 era una coupé compatta e leggera che, negli anni ‘80, faceva parte della quinta generazione di Corolla. Nel corso degli anni ha guadagnato una grande popolarità tra gli appassionati di drifting. La AE86 raccontata per SpeedHunters da Paddy McGrath è stata modificata proprio per questa disciplina, anche se il suo aspetto ricorda molto i bolidi che gareggiano a Pikes Peak.
A crearla è stato lo specialista irlandese Darren McNamara di Group-D che l’ha realizzata per un amico di lunga data, Sultan Al Qassimi. Attingendo da un’esperienza ventennale, McNamara ha prodotto quella che ritiene la sua Corolla migliore, mescolando ciò che serve per un’auto da drift con uno stile fresco, influenzato dalle vetture di Gruppo B di Pikes Peak.
Le modifiche
Il kit D-Mac N3 potenziato è abbinato a un paraurti Run Free modificato e a una pletora di pannelli in fibra di vetro personalizzati prelevati dagli scaffali di Group-D. L’ala personalizzata, anch’essa di Group-D, è supportata da una pinna di squalo centrale. Una striscia a tutta larghezza di luci di stop a LED sostituisce quelle di serie.
Le ruote sono un fattore fondamentale nel look di un’auto, a maggior ragione in una Toyota AE86. McNamara era irremovibile sul fatto che la vettura montasse cerchi da 15 pollici in quanto convinto che dei cerchi di dimensioni maggiori sarebbero sembrati fuori luogo su un’auto relativemente piccola. Sono stati così scelti dei Work Equip 40, con le ruote anteriori dotate di turbofan personalizzati.
La potenza viene trasferita a terra attraverso un cambio G-Force GSR a 4 rapporti con doppia frizione Xtreme. Il telaietto posteriore personalizzato di una Nissan Silva è stato dotato di differenziale a cambio rapido Group-D e assali Driveshaft Shop. La potenza arriva da un V8 LS di origine GM da 6 litri, con bielle e pistoni potenziati, una camma ad alto sollevamento e molle delle valvole Comp Cams. Il tutto produce una potenza di circa 500 CV.
Un’altra interessante modifica sulla Toyota AE86 è l’adozione di prese d’aria personalizzate sul cofano che mandano aria fresca sui lati delle teste dei cilindri. Ciò serve a raffreddare i pacchi bobina e i cavi delle candele, che tendono a fondersi a causa della loro vicinanza ai canali di scarico.
La gestione avviene tramite una suite completa di prodotti Haltech, tra cui una ECO Elite 2000, un cruscotto iC-7, un controller a banda larga WB2 e un hub CAN Haltech. Il raffreddamento dell’acqua e dell’olio è gestito rispettivamente da un radiatore Moshimoto a doppio passaggio e da un radiatore dell’olio Group-D. La frenata è garantita da dischi e pinze Z32 300ZX in combinazione con il freno a mano ricavato dal pieno Group-D.
Gli interni sono piuttosto comuni per un auto da drifting. Un unico sedile avvolgente Sparco con cinture multipunto TRS, un cruscotto in carbonio e un volante personalizzato con comandi completi mantengono l’ambiente il più minimalista possibile. Al posto del sedile del passeggero si trova invece una scatola dove il pilota può riporre il casco e i guanti tra una sessione e l’altra.