L’Alfa Giulia Quadrifoglio di ErreErre Fuoriserie omaggia i ’60
La torinese ErreErre Fuoriserie ha realizzato uno speciale bodykit per l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio con un design ispirato alla Giulia originale degli anni ’60. Il modello è stato presentato al Concorso d’eleganza auto d’epoca Poltu Quatu Classic in Sardegna. L’idea è quella di rendere omaggio all’originale Giulia serie 105, prodotta tra il 1962 e il 1978.
Il prezzo per le prime 10 vetture è fissato a 196.207,26 euro, a cui va aggiunta l’Iva e la Donor car Giulia Quadrifoglio. Dalla 11 in poi il prezzo salirà a 245.000,00 euro, sempre più IVA e Donor car Giulia Quadrifoglio.
La riconversione è incentrata su un sostanziale restyling della berlina italiana. Nella parte anteriore, l’auto è dotata di quattro grandi fari rotondi, con il tradizionale motivo triangolare anteriore dell’Alfa Romeo rimpicciolito come parte di una griglia più ampia. Due prese d’aria arrotondate possono essere viste negli angoli inferiori della parte anteriore, mentre i parafanghi rimodellati contribuiscono a creare un’estetica più squadrata.
I passaruota sporgono molto di più rispetto a quelli della vettura standard, con linee nette che rendono omaggio alla Giulia originale. Sul retro, le luci dei freni rettangolari si adattano alla squadratura generale e due piccoli spoiler si trovano sopra il tetto rimodellato e il cofano del bagagliaio.
La nuova carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio, che secondo ErreErre fa risparmiare 200 kg rispetto alla Giulia standard. L’auto è equipaggiata di cerchi che ricordano ancora una volta quelli delle Giulia degli anni ’60 e ’70.
Meccanicamente il V6 da 510 CV è rimasto tale e quale. I dati ufficiali sulle prestazioni devono ancora essere rivelati, ma è probabile che migliorino il tempo di 3,9 secondi da 0 a 100 km/h dell’auto originale grazie al risparmio di peso. Poiché si basa su una berlina moderna, ErreErre la descrive come “non un restomod”, preferendo invece il termine “retromod”.